Trapianti:il Molinette di Torino sale ai vertici europei
E’ l’ospedale Molinette di Torino dove, con il traguardo dei 2500 trapianti di fegato effettuati, il Centro “Sergio Curtoni” diretto dal professor Mauro Salizzoni è salito al vertice in Europa per numero di trapianti di fegato effettuati e per dati di sopravvivenza.
Con il trapianto, nei giorni scorsi, ad una giovane donna affetta da una malattia rara, “l’amiloidosi” ,il Molinette ha scavalcato alcuni centri inglesi che, fino a poco tempo fa, erano al top europeo.
Il primo trapianto di fegato fu eseguito il 10 ottobre 1990 dall’equipe del professor Salizzoni.
Dei 2500 trapianti, 120 sono stati di un solo segmento del fegato (o trapianti split), per favorire il trapianto in pazienti pediatrici o giovani adulti e consentire il trapianto a più pazienti, 45 trapianti sono stati eseguiti in combinazione anche con il rene, 2 in combinazione con il pancreas, uno con il polmone, 6 trapianti di tipo domino.
I trapianti di fegato possono essere eccezionalmente eseguiti da donatore vivente: il centro di Torino ne ha eseguiti 14, ed è uno dei pochi centri autorizzati dal Ministero per questo tipo di trapianto.
Sono 133 i bambini che hanno beneficiato in questi anni di trapianti pediatrici, alcuni dei quali da donatore adulto (cadavere o vivente) tramite la tecnica della resezione di parte del fegato. Molti di loro hanno ricevuto il trapianto a pochi mesi dalla nascita. Ad oggi l’età media dei pazienti trapiantati è stati di 56 anni e il 73 per cento è di sesso maschile.
Il Centro di Torino ha ottenuto ottimi risultati anche dal punto di vista della sopravvivenza: il 92 per cento dei pazienti adulti è vivo ad un anno dal trapianto e circa l’80 per cento a 5 anni.
Nel caso dei bambini, la sopravvivenza ad un anno è pari a 97,5 per cento.
È’ una vera gioia sapere che voi fatte veramente il lavoro più difficile al mondo ( salvare vite) e che a suo seguito lo fatte nel miglior dei modi che DIO vi benedica !