Artrite Reumatoide
In Italia trecento mila malati
L’artrite reumatoide, una delle malattie reumatiche più dolorose, colpisce 20 milioni di persone nel mondo e 300 mila in Italia. Il 75 per cento dei pazienti è donna, con una incidenza di 3 a 1 rispetto agli uomini, e nel nostro Paese ogni anno vengono segnalati 12-24 mila nuovi casi.
Le malattie reumatiche rappresentano uno dei maggiori problemi in ambito sanitario: sono oltre 140, molte delle quali croniche e fortemente invalidanti se non vengono curate in modo tempestivo e adeguato. In termini di pazienti colpiti, poi, sono seconde solo alle malattie cardiovascolari.
Nello specifico, l’artrite reumatoide è una patologia cronica che interessa le piccole e le grandi articolazioni. Può manifestarsi a qualsiasi età ma, generalmente, si presenta tra i 35 e i 50 anni. La causa scatenante è ignota, tuttavia appare probabile che si tratti di una serie di fattori concomitanti e la predisposizione genetica riveste un ruolo fondamentale.
Siamo davanti, infatti, a una malattia autoimmune nella quale il sistema immunitario attacca strutture dell’organismo, confondendole per un aggressore esterno e provocando un’infiammazione e un danno articolare.L’artrite reumatoide colpisce in particolare mani, polsi, caviglie, ginocchia e altre articolazioni.
“L’artrite reumatoide è – come spiega Magda Scarpellini, direttrice dell’U.O. di Reumatologia dell’ospedale di Magenta – una patologia che colpisce molte articolazioni, comporta dolore e rigidità mattutina, disturba il sonno, e nel 75 per cento dei casi colpisce le donne”.
Per Alberto Pellai, medico psicoterapeuta e ricercatore all’Università di Milano è necessario “non sottovalutare l’impatto psicologico che queste patologie arrecano ai pazienti”.
Il 13 e 14 settembre, a Milano, si terrà la terza edizione del Congresso internazionale ‘Magenta osteoarea‘, al quale parteciperanno oltre 400 specialisti.