Vacanze finite…che stress!
Mal di testa, senso di stordimento, apatia, difficoltà digestive, a volte anche aggressività. Sono questi alcuni dei sintomi di quello che gli inglesi chiamano post vacation blues, ovvero, la depressione da rientro.
A soffrirne sono in molti, per lo più – secondo gli esperti – le persone che svolgono un’attività lavorativa intellettuale.
Tutta l’energia accumulata grazie all’aver “staccato la spina” sembra che si volatilizzi già dal primo giorno di rientro al lavoro.
Gli esperti, però, già da alcuni anni parlano chiaro: non si deve ripiombare subito nel tran tran lavorativo. La depressione da rientro, infatti, altro non è che un disturbo di adattamento con un’origine biologica ma, con i dovuti accorgimenti, si può tenere lontana.
Per prima cosa bisognerebbe evitare di tornare al lavoro immediatamente. L’ideale sarebbe prendersi uno o due giorni di “decompressione”. Ossia, non riprendere immediatamente i ritmi “invernali” ma ricominciare a piccoli passi, gradualmente per cercare di riadattarsi alla full immersion lavorativa senza stress.
Nel caso in cui non possiate attuare questa strategia, gli esperti suggeriscono di mangiare leggero, fare almeno una lunga passeggiata al giorno e andare a dormire presto.
Naturalmente sia perchè non ne abbiate avuto la possibilità economica sia perchè vi sia mancata la voglia, non crediate di esservi salvato dalla depressione da rientro perchè non siete partiti affatto!
Ma quella è un’altra storia.