Ridere per vivere meglio e più a lungo
Oggi giornata mondiale del sorriso
Buongiorno mondo! :)
Ecco un buon modo per cominciare la giornata, sì, con tanto di “faccina” che sorride. Perché? Perché oggi è la Giornata mondiale del sorriso, quindi via quei musoni da inizio giornata. Ogni anno, il primo venerdì di ottobre, il mese della prevenzione, è dedicato al “World Smile Day“, la Giornata mondiale del sorriso, appunto, coniata da Harvey Ball, il padre del celebre “smile”, la faccina sorridente disegnata nel 1963 per sollevare il morale dei dipendenti di una compagnia di assicurazioni e che ormai domina in sms e email di tutto il mondo.
Sorridere fa bene alla salute mentale e perfino fisica, ormai è risaputo, rafforza il sistema immunitario da attacchi esterni attraverso la liberazione di endorfine, al punto che esiste una vera e propria terapia del sorriso, la geloterapia. Tra gli effetti principali c’è la regolazione della pressione, utile per la riabilitazione post ictus. Lo dice una ricerca di Ilona Papousek, dell’università austriaca di Graz, che in casi come questi sembra risultare più efficace di qualsiasi programma standard di esercizio fisico prescritto ai pazienti.
Un altro studio presentato a Orlando in Florida, nel convegno dell’American College of Cardiology, dimostra che ridere fa più bene di una lezione di aerobica al sistema circolatorio, favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni. Ridere è un esercizio muscolare e respiratorio, permette infatti la purificazione del sistema respiratorio superiore e dunque del sangue, regolando il colesterolo e ossigenando tutti i tessuti dell’organismo.
Una bella risata può anche far cessare un attacco d’asma, provocando un rilassamento muscolare delle fibre lisce dei bronchi, grazie al sistema parasimpatico. Per chi soffre di enfisema, ridere migliora l’insufficienza respiratoria. Quando ridiamo, tutto il nostro corpo ride e si rilassa: il cuore e la respirazione intensificano il loro lavoro, la tensione arteriosa cala e i muscoli sciolgono ogni tensione. Indirettamente, dunque, si potrebbe anche dire che ridere può influire sulla prevenzione di patologie quali l’arteriosclerosi. Attraverso la stimolazione della muscolatura addominale, anche l’intestino ne risente, riprendendo a funzionare con regolarità, combattendo quindi la stitichezza.
Abbiamo anche visto gli effetti nocivi dello stress, per esempio sull’insorgenza dell’Alzheimer, il sorriso è anche un ottimo antidoto allo stress, calmando corpo e mente. Distrae dal dolore fisico e dai problemi che affliggono la mente, almeno sul momento, ma abituarsi a sorridere e ridere produce anche un atteggiamento mentale diverso, l’ottimismo, che contribuisce a vivere la vita in maniera gioiosa, affrontando con più forza e determinazione gli ostacoli, compresa la malattia, combattendo ogni tendenza depressiva. E che dire dell’insonnia? Passate una giornata all’insegna della risata e vedete se non riuscite a prendere sonno a letto la sera.
E se lo stress contribuisce all’aumento di peso, ridere sembra avere anche un effetto contrario in questo senso: una ricerca pubblicata sull’International Journal of Obesity ci dice che bastano 15 minuti al giorno per perdere due chili in un anno. Fritz Strack, ricercatore dell’università tedesca di Wurzburg, sostiene infine che perfino un sorriso forzato può far bene, per cui, anche se la giornata è cominciata male e non promette nulla di buono, sforziamoci di accennare una risata, anche se può farci sentire stupidi, ci farà comunque bene: non vi sembra questa una buona notizia che merita quantomeno un sorriso?