Eccellenze al femminile: assegnati 230 bollini rosa agli ospedali “a misura di donna”
Ben 230 ospedali premiati, segno che il mondo della salute è sempre più sensibile alle esigenze della donna. Molto si deve proprio all’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) e al suo impegno a sensibilizzare e informare su eventuali carenze in questo ambito. Ma la promozione della salute passa anche attraverso la segnalazione delle eccellenze, che Onda premia con gli ormai famosi “bollini rosa“. I criteri vanno dalla presenza di specialità cliniche dedicate alle principali patologie di interesse femminile all’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, dalle offerte di servizi aggiuntivi alla documentazione informativa multilingue e mediazione culturale, dalla dieta personalizzata per particolari esigenze compresi i motivi religiosi al servizio di assistenza sociale e servizi alberghieri convenzionati. Il riconoscimento viene misurato in base al numero di bollini, da uno a tre.
Premiazione.
Quest’anno 65 ospedali hanno ricevuto tre bollini, 105 due bollini e 60 uno soltanto. Fra questi, si registrano 12 menzioni speciali, assegnate a quegli ospedali che hanno ottenuto sempre tre bollini dal 2007 a oggi in maniera ininterrotta, senza quindi mai abbassare l’attenzione sulla salute della donna. “Con 230 ospedali premiati, di cui 65 con il massimo punteggio possibile – spiega la presidente di Onda, Francesca Merzagora – possiamo dire di aver raggiunto qualche risultato interessante: da un lato, aver creato un oggettivo e utile strumento di valutazione di strutture ospedaliere con reparti e servizi a ‘misura di donna’, dall’altro aver avviato e perseguito negli anni un costante processo di sensibilizzazione della sanità italiana al genere femminile nel suo complesso: servizi, attenzioni, cure, aiuto, rispetto”.
Nuovo questionario.
Per questa nuova edizione del bando Bollini rosa, realizzata grazie al contributo incondizionato di AbbVie, Aon, Biogen Idec e Cosmetici magistrali, il questionario di candidatura degli ospedali è stato integralmente revisionato. In particolare, è stata inserita la Neonatologia come area specialistica di interesse, con specifico riferimento alla nascita prematura, in considerazione della rilevanza delle problematiche connesse, mentre la Neurologia è stata integrata con una sezione dedicata alla sclerosi multipla, patologia cronica tipicamente declinata al femminile ad elevato impatto invalidante.
Interattività.
Nel sito www.bollinirosa.it, riservato all’iniziativa e alle attività correlate (concorso Best practice, HOpen day), sono consultabili le schede di tutti gli ospedali premiati con i relativi servizi, suddivisi per regione, e con la possibilità per l’utenza di esprimere il proprio parere sulla base dell’esperienza personale. Grazie ad un accordo con Federfarma, anche quest’anno le 17 mila farmacie, presenti su tutto il territorio nazionale, aiuteranno la popolazione femminile a trovare “l’ospedale amico delle donne” più vicino a loro. “Vi sono tante ragioni per cui non essere grati ad Internet – afferma Alberto Costa, direttore della Scuola europea di oncologia e vicepresidente di Onda – ma se vogliamo riconoscergli un merito è senz’altro quello di avere dato la possibilità a ciascuno di sapere, di capire e di orientarsi, anche in tema di salute. Il programma Bollini rosa unisce all’obiettivo di fornire informazioni trasparenti sulle strutture eccellenti presenti sul territorio, l’intento, come già avviene in tutto il mondo, di passare da una ‘medicina prescrittiva’, in cui è il medico a dire che cosa fare, a una ‘medicina partecipata‘, in cui è la persona a decidere a chi e dove rivolgersi, esercitando il proprio diritto alla libertà di scelta e di informazione.