Oltre 38mila soggetti coinvolti in 10 nazioni diverse.

Rischio obesità per i bambini nati col cesareo
Ne è la causa o è solo un caso?

di oggisalute | 6 marzo 2014 | pubblicato in Ricerca
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Cattiva alimentazione, scarsa mobilità, problemi ormonali e predisposizioni genetiche. Tutto ciò può influire sull’obesità, in misura maggiore o minore, ma nessuno finora aveva dato la colpa all’ostetrica. Eppure sembrerebbe esserci una strana corrispondenza tra l’essere nati per parto cesareo e l’obesità in età adulta. A giungere a questa conclusione sono stati i ricercatori dell’Imperial college di Londra in una ricerca pubblicata su Plos one. Quindici studi che hanno coinvolto più di 38 mila soggetti di dieci diverse nazioni. Chi è nato col cesareo ha una probabilità superiore del 26 percento di avere problemi di sovrappeso, con un valore di indice di massa corporea mediamente superiore di mezza unità rispetto a chi è nato invece con parto naturale.

Una semplice coesistenza di fenomeni o c’è davvero un rapporto di causa-effetto? “Esistono dei meccanismi plausibili attraverso cui il parto cesareo potrebbe influenzare il peso più in là nella vita – risponde Matthew Hyde, coautore della ricerca – il tipo di batteri amici presenti nell’intestino è diverso nei bambini nati con cesareo e in quelli nati per via vaginale, fatto che può avere svariati effetti sulla salute. Non solo, la compressione del bambino durante la nascita per via vaginale sembra influenzare i geni che vengono attivati e ciò potrebbe avere un effetto a lungo termine sul metabolismo”.

Il cesareo potrebbe incidere anche su altri problemi della salute. Secondo altri studi, infatti, questo risulta associato a una maggiore incidenza di asma e perfino di diabete di tipo 1, quello cioè che colpisce il bambino e che ha una forte componente genetica. Non essendovi tuttavia una certezza di tipo causale, i ricercatori mostrano prudenza e non condannano la procedura: “Il cesareo può essere la scelta migliore per molte donne e i loro bambini e in alcuni casi può salvare delle vite – precisa Neena Modi, responsabile dello studio – tuttavia, dobbiamo capire le conseguenze a lungo termine in modo da fornire i migliori consigli possibili alle donne, dobbiamo stabilire se ciò è il risultato del cesareo o se sono altri fattori a spiegare questa associazione”.

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