Psichiatria, terapie personalizzate
con un prelievo di sangue
Terapie su misura per i pazienti psichiatrici con un semplice prelievo di sangue. Questa la novità di cui si è discusso al convegno organizzato dall’Ordine dei Fatebenefratelli e dalla Congregazione delle Suore Ospedaliere a Milano, a Villa San Benedetto Menni ad Albese con Cassano, in provincia di Como.
Grazie ad una banale analisi del sangue si possono controllano tre neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina e dopamina), coinvolti in molti disturbi psichiatrici, che influenzano la risposta ai farmaci e anche alla psicoterapia. Lo ha spiegato all’Ansa, Giampaolo Perna, direttore del dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto Menni
“Per molti pazienti le terapie psichiatriche non sono efficaci, – spiega Menni in una nota Ansa – oltre il 25% non risponde adeguatamente al trattamento con antidepressivi. Così anche la psichiatria del futuro appare orientata alla terapia personalizzata. Lo scopo è identificare le caratteristiche individuali che possono aiutare a rifinire le diagnosi e ‘tagliare’ su misura gli interventi terapeutici, massimizzando la possibilità di una risposta favorevole. Al momento si tratta di un’area ancora sperimentale, ma credo che nei prossimi 5-10 anni diventerà una prassi più diffusa”.