Inaugurato polo per la ricerca pediatrica
tra i più grandi d’Europa
Cinquemila metri quadrati attrezzati con le più moderne tecnologie per le indagini genetiche e cellulari. Un investimento infrastrutturale e tecnologico di 26 milioni di euro. Con i nuovi laboratori dell’Ospedale Bambino Gesù, collocati nella struttura di San Paolo Fuori le Mura e inaugurati oggi dal cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, Roma e l’Italia diventano la sede del più importante polo pediatrico integrato di ricerca e assistenza in Europa, nonché uno dei principali al mondo.
Centocinquanta i ricercatori impiegati che si occuperanno di genetica e malattie rare, malattie multifattoriali e caratteri complessi, onco-ematologia, immunoterapia e farmacoterapia. La struttura ospita i laboratori diagnostici di genetica medica e citogenetica, diagnostica integrata oncoematologica e biobanche. Al suo interno, un’Officina Farmaceutica (Cell Factory) unica nel Centro-Sud Italia per dimensioni – oltre 1000 metri quadrati – e capacità di sviluppo, interamente dedicata alla produzione su larga scala di terapie avanzate.
“È un progetto che nasce dalle esigenze dei bambini e guarda al futuro – afferma Giuseppe Profiti, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – consapevoli che solo la ricerca farà compiere nei prossimi anni passi in avanti all’assistenza sanitaria, impensabili fino a qualche tempo fa”.