Tatuaggi, una moda che può far male: occhio a infezioni e allergie
Tutti pazzi per i tatuaggi, cento milioni di europei ne hanno almeno uno. Un moda che, però, porta con sé anche il rischio di infezioni e allergie alla pelle. L’allarme è stato lanciato dai dermatologi al congresso dell’Academy europea di dermatologia e venereologia ad Amsterdam.
Sotto processo gli inchiostri utilizzati. Un’équipe di ricercatori danesi ha analizzato 58 nuovi inchiostri per trovare eventuali contaminazioni batteriche: nel 10% sono stati rilevati batteri che possono causare infezioni, come Stafilococchi, Streptococchi, Pseudomonas ed Enterococchi.
I maggiori problemi – si legge nello studio – sono stati riscontrati nei tatuaggi di colore nero poiché l’inchiostro viene utilizzato in maggiore quantità, più di quanto la pelle possa sopportare: le conseguenza sono gonfiore e prurito costante. Ma reazioni allergiche sono state causate anche dal colore rosso: si tratta nella maggior parte dei casi di reazioni anche gravi, che possono variare da lesioni squamose a vere e proprie ulcere in profondità, che tendono a diventare croniche. Nei casi più gravi si può arrivare a rischiare la vita per shock anafilattico.