Gay si nasce? L’omosessualità
è scritta nei geni
Non si sceglie di diventare omossessuali, ma è “scritto” nei geni. Questa la tesi di uno studio statunitense condotto dagli esperti del Northshore Research Institute su 409 coppie di fratelli gay. La ricerca, molto più approfondita di quelle condotte in passato, ha messo in relazione l’orientamento sessuale maschile con alcune regioni del genoma umano, la Xq28 e la 8q12, scoperte rispettivamente nel 1993 e nel 2005. Da campioni di sangue e saliva, i ricercatori hanno individuato altri tre marcatori genetici comuni tra uomini gay.
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il neuroscienziato Simon LeVay ha commentato: “Questo studio pone un altro chiodo sulla bara della teoria che l’omosessualità sia una scelta. Certo, possiamo scegliere di essere noi stessi o meno per conformarci all’idea di qualcun altro di normalità, ma essere etero, bisex o gay, o nessuno di questi, è una parte centrale di ciò che siamo, grazie anche al nostro Dna”.
Gli scienziati precisano però di non avere la pretesa di aver identificato un “gene dell’omosessualità” maschile e ricordano come l’orientamento sessuale sia influenzato anche da altri fattori, oltre che genetici anche ambientali.