Il parere del nutrizionista Pietro Migliaccio
Alimentazione e salute: le proprietà
della dieta mediterranea
di oggisalute | 11 dicembre 2014 | pubblicato in Nutrizione
Che la dieta mediterranea fosse uno dei migliori regimi alimentari al mondo, era già stato ampiamente dimostrato da tante ricerche che ponevano l’accento sugli effetti benefici di questo tipo di alimentazione, dichiarato già dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Per la prima volta, però, una ricerca internazionale la paragona quasi ad un “elisir della longevità”. Secondo, infatti, lo studio condotto presso l’ospedale Brigham and Women di Boston, che ha preso in esame 4.676 donne e che è stato pubblicato sul British Medical Journal, la nostra dieta mediterranea influenza l’attività della telomerasi, l’enzima che ostacola l’accorciamento dei telomeri, estremità dei cromosomi associati alla nostra longevità.
“La metanalisi (1966-2008) di tutti gli studi sul rapporto tra dieta mediterranea, malattie croniche e mortalità ha dimostrato una stretta correlazione tra questo tipo di dieta ed il miglioramento della salute. In particolare la Dieta Mediterranea ha determinato la riduzione del 9% della mortalità per malattie cardiovascolari, del 6% dei tumori e ha ridotto del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’ Alzheimer – commenta Pietro Migliaccio, nutrizionista e presidente della Società italiana di scienza dell’alimentazione (S.I.S.A) – . Gli studi effettuati dai ricercatori di Harvard e pubblicati sul British Medical Journal hanno evidenziato, inoltre, che la Dieta Mediterranea aiuta a mantenere la lunghezza dei telomeri ed impedisce, pertanto, che si accorcino e si sfilaccino”.
“I telomeri – prosegue il nutrizionista – sono dei segmenti dei nostri cromosomi che regolano i processi di invecchiamento; nel corso degli anni tendono ad accorciarsi e questo processo coincide con il nostro invecchiamento Fumo, sedentarietà ed obesità sono tutti fattori che favoriscono l’accorciamento dei telomeri, mentre la Dieta Mediterranea difende la salute e la vita delle cellule di tutto l’organismo, contrasta l’accorciamento dei telomeri e pertanto aumenta la longevità. Dunque questi studi confermano che gli alimenti tipici della dieta mediterranea come la pasta, il pane, i legumi, l’olio extravergine di oliva, il pesce, la frutta e la verdura sono alla base della nostra salute e longevità. Premetto che nella dieta mediterranea è contemplata una considerevole quantità di carboidrati e ricordo che la pasta ne contiene il 75% ed è pertanto uno degli alimenti ‘principi’ del modello mediterraneo: fornisce energia pulita per la salute di tutti i nostri organi ed apparati; apporta proteine, vitamine, sali minerali e fibra. Il tutto a basso costo e nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente”.
“Io ritengo – conclude Migliaccio – che studi come quelli effettuati e ricerche successive e più approfondite, anche in campi diversi dalla genetica, porteranno a dimostrare infinite altre proprietà scientifiche della Dieta Mediterranea e non solo nel prolungamento della vita ma anche nel rapporto con malattie quali i tumori e l’Alzheimer”.