Influenza aggressiva, Lorenzin:
“Prolungare vaccinazioni”
L’influenza è entrata nel vivo. Il virus quest’anno è più aggressivo del solito e per arginare il contagio sarebbe opportuno “prolungare i termini della campagna vaccinale”. È quanto sostiene il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla luce dell’aumento dei casi nelle ultime settimane. Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità, – si legge sull’Ansa – gli italiani costretti a letto dai virus stagionali avrebbero superato quota 1,3 milioni.
“Occorre fuggire dalla psicosi antivaccini e dalle campagne disinformative sul tema che – ha affermato Lorenzin all’Ansa – dilagano in rete. Sono d’accordo con il prolungamento della campagna vaccinale e ricordo che l’anno scorso in Italia sono morte 8.000 persone per complicanze legate appunto all’influenza”. Tanto più che ”quest’anno – ha avvertito il ministro – gli esperti mi dicono che l’influenza sarà severa. Il prolungamento della campagna vaccinale, dunque, soprattutto per le fasce a rischio, sarebbe un’ottima cosa, ma sempre su consiglio del medico”.
Salve, sono una farmacista e vorrei esprimere la mia opinione, supportata da anni di esperienza nel settore farmaceutico.Ivaccini sono prescritti dai medici di base o specialisti perche’ sono efficaci per immunizzare e preventivi di una patologia futura.Non hanno nessuna efficacia quando la patologia e’ in atto.Pertanto se gli esperti specialisti del settore ogni anno individuano che l’influenza dell’anno in corso sia piu’ severa devono organizzarsi con le industrie farmaceutiche per produrre maggiori quantita’ di vaccini che verranno poi monitorati nel tempo,soprattutto per le categorie a rischio.A mio avviso consigliare il vaccino 20 giorni prima del picco dell’influenza non argina i rischi delle conseguenze severe della patologia.
Commento risibile
Chiaro come il sole che serve solo a far consumare le scorte rimaste inutilizzate.
Molto sospetto inoltre che si dica che quest’anno (guarda che strano caso)il picco si avra’ a febbraio
Squallido e censurabile