Nuove terapie per l’asma:
“Si può guarire senza farmaci”
Secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ci sono più di 300 milioni di persone in tutto il mondo che soffrono di asma, una ogni 20. Classificata come la terza piaga mondiale, l’asma interessa una grossa percentuale della popolazione, sempre in aumento.
In Italia, si stima che ogni anno circa 9 milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure. Si calcola che circa il 15-20 per cento della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. Le cause e le cure di questo fenomeno sono ancora indagate.
Gli pneumologi le cercano tra i fattori genetici, soprattutto per l’asma che si manifesta nei bambini. Per i soggetti con asma grave, le opzioni sono spesso limitate a farmaci come alte dosi di steroidi che possono causare gravi effetti collaterali tra cui l’osteoporosi, depressione e aumento di peso.
“Ora – osserva Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – una nuova procedura chiamata termoplastica bronchiale, tuttavia, sta offrendo a chi soffre d’asma la possibilità di facilitare il loro fardello quotidiano senza farmaci. Ossia una procedura broncoscopica che, mediante la radiofrequenza, comporta il riscaldamento controllato delle pareti di un tratto delle vie respiratorie che è solitamente più spessa in chi soffre di asma, riscaldandolo a 65C. L’applicazione del calore riduce l’eccesso di muscolatura liscia presente nelle pareti bronchiali limitandone l’azione di contrazione alla base del restringimento delle vie aeree, tipico dell’asma”.
“Per eseguire il trattamento completo di termoplastica bronchiale – si legge in una nota – sono sufficienti 3 sedute, a circa tre settimane di distanza l’una dall’altra. Gli studi clinici effettuati negli adulti affetti da asma grave sottoposti a termoplastica bronchiale hanno dimostrato che il trattamento ha ottenuto benefici e portato a un miglioramento della qualità di vita rispetto a una procedura di controllo con sola terapia farmacologica, durante un follow-up a lungo termine, dimezzando quasi il numero di attacchi di asma grave. In sintesi la termoplastica bronchiale è una procedura non farmacologica, mini-invasiva, per il trattamento dell’asma grave nell’adulto, usata in associazione a trattamenti farmacologici meno aggressivi, che mira al miglioramento dei sintomi e conseguentemente della qualità della vita dei pazienti, per quei casi di asma grave in cui non si riesce a controllare la sintomatologia nei pazienti a causa dei limiti farmacologici”.