Un selfie per dire stop alla trombosi
e vincere la pigrizia
Mercoledì 15 aprile 2015 in tutta Italia si svolgeranno eventi ed incontri dedicati alla popolazione di ogni età, bambini in prima fila, per la 4°Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi promossa da Alt – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle Malattie Cardiovascolari – Onlus con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Expo Milano 2015, Coni, Fcsa (Federazione Centri per la Diagnosi della Trombosi e la Sorveglianza delle Terapie Antitrombotiche), Siset (Società Italiana di Emostasi e Trombosi).
Un appuntamento dedicato alla vera prevenzione che si basa sulla conoscenza e sulla conservazione della salute. Alt si batte dal 1987 per ridurre il numero enorme di persone che ogni anno viene colpito a infarto, ictus, embolia, trombosi delle vene e delle arterie, usando come alleati i risultati della ricerca scientifica e la loro diffusione. Solo una persona su 3 in Italia conosce le conseguenze della trombosi.
Questo dato emerge da una ricerca realizzata da Alt per fotografare la percezione del pericolo rappresentato dalla trombosi per tutti, ad ogni età, uomini e donne. La trombosi è grave, e subdola, ma evitabile. La trombosi uccide, ma ancora più spesso lascia gravi invalidità, anche in persone molto giovani, addirittura nei bambini: uno spreco, perché potrebbe in molti casi essere evitata.
L’evento correrà sul web e lungo tutto lo Stivale, a partire da Milano, Como, Brescia, Verona, Padova, Bologna, Ferrara per arrivare fino a Bari e Palermo. In particolare l’Arena Civica di Milano, con il sostegno del Csi, Centro sportivo italiano, il patrocinio del Coni, ospiterà 350 ragazzi delle scuole del capoluogo lombardo per una mattinata di giochi a squadre, per coinvolgere in un percorso di salute ed energia anche i più piccoli, perché portino con sé le buone abitudini anche nell’età adulta e investano sul proprio benessere.
COME PARTECIPARE
Un autoscatto, 140 caratteri ed un hashtag per sfidare la pigrizia. Alt invita ad immortalarsi in uno scatto selfie per dire “basta pigrizia”. Sono moltissime le persone che dal 2014 hanno già detto no alla pigrizia, partecipando alla campagna benefica firmata #ALTpigrizia, pubblicando tutti i giorni le proprie selfie su Instagram, Twitter e Facebook con l’hashtag #ALTpigrizia. Sulla home del sito altpigrizia.org si trovano le immagini della campagna, che ha l’obiettivo di correggere abitudini di vita pericolose in uno stile di vita più sano.