L’influenza è agli sgoccioli:
ha messo a letto 6 milioni d’italiani
L’influenza stagionale ha ormai le ore contate e con la primavera tenderà progressivamente a diminuire. Secondo quanto si legge nell’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità, nella settimana tra il 30 marzo e il 5 aprile è stato raggiunto il valore soglia di due casi per mille assistiti, con un’incidenza di 1,91 casi per mille assistiti e 116mila casi registrati, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, di circa 6.082.000 casi. Ciò significa che la stagione influenzale è ormai agli sgoccioli, anche se un ultima coda si trascinerà nelle prossime settimane.
Il rapporto presenta i risultati nazionali e regionali relativi alla sorveglianza epidemiologica dell’influenza,elaborati dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità. “In quasi tutte le Regioni – si legge nel rapporto – è terminato il periodo epidemico. Durante la quattordicesima settimana del 2015, 612 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 1,91 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 4,97 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 3,02, nella fascia 15-64 anni a 1,81 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,91 casi per mille assistiti”.