La depressione estiva potrebbe
dipendere dalla stagione di nascita
L’umore potrebbe dipendere dalla stagione in cui siamo nati. Lo rivela uno studio americano che spiega il motivo per cui, nonostante sole, giornate più lunghe e vacanze, molte persone sono più depresse proprio in estate.
Gli esperti l’hanno chiamata Sad (Seasonal affective disorder) e si tratterebbe di una forma stagionale di disturbo dell’umore che colpisce per lo più in inverno, ma che non scompare durante i mesi più caldi. I sintomi della Sad estiva sono spesso complementari a quella invernale: se col freddo si dorme molto, prevale la pigrizia e si tende ad ingrassare, col caldo si dimagrisce, si mangia meno e si dorme poco.
Ancora incerte le cause del disturbo. Secondo alcuni esperti potrebbe dipendere dall’eccessiva esposizione al sole e al caldo, secondo altri sarebbe una conseguenza indiretta delle allergie stagionali o della diversa lunghezza dei cicli giorno-notte. Secondo ricerche più recenti, invece, potrebbe esserci una correlazione tra la stagione in cui si è nati e i livelli di serotonina – il neurotrasmettitore responsabile dell’umore – nel cervello.
“Ci possono essere molti altri fattori, oltre alla luce, in grado d’influenzare l’umore – spiega Douglas McMahon, uno dei ricercatori – ma è interessante notare come dai nostri studi emerga chiaramente la correlazione tra il fotoperiodo e la risposta dei neuroni coinvolti nella produzione di serotonina e nella funzione antidepressiva”.