Terremoto nella sanità siciliana,
si dimette l’assessore Lucia Borsellino
L’assessore alla Sanità della Regione Siciliana Lucia Borsellino si è dimesso. Lo ha fatto comunicando la sua decisione con una lettera al governatore Rosario Crocetta. Nei giorni scorsi Lucia Borsellino aveva anticipato le sue intenzioni in una intervista, nella quale sottolineava di non vedere più “le ragioni che mi portarono tre anni fa ad accettare la proposta di Crocetta”. Si tratta del terzo assessore che lascia la giunta regionale a distanza di brevissimo tempo, dopo le dimissioni di Ettore Leotta e Nino Caleca.
La decisione dell’assessore arriva dopo lo scandalo che ha portato all’arresto per truffa, peculato, abuso d’ufficio e falso di Matteo Tutino, primario del reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Una decisione, spiega nella lettera l’ex assessore, “della quale mi assumo ogni piena responsabilità”, “tanto meditata”, “non facile”. Dettata da “ragioni di ordine etico e morale”. “Vari – continua Lucia Borsellino – sono stati purtroppo gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell’istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare, e quindi della mia persona”. Accadimenti che hanno “oltremodo appesantito anche i tempi di raggiungimento degli obiettivi di questo governo, nell’ambito della Salute e dell’Assistenza che costituivano i capisaldi di un programma condiviso dall’inizio della legislatura”.