La pillola contraccettiva protegge
le donne dal cancro all’utero
La pillola anticoncezionale, oltre a prevenire gravidanze indesiderate, aiuterebbe le donne a proteggersi dal cancro. Parola dei ricercatori dell’Università di Oxford, il cui studio è stato pubblicato recentemente su ‘Lancet Oncology’. Secondo gli esperti, negli ultimi dieci anni, l’assunzione della pillola anticoncezionale ha impedito 200 mila casi di cancro dell’utero nei Paesi ad alto reddito.
“Analizzando i dati di 36 lavori precedenti su un totale di oltre 27.000 donne, – si legge sull’Adnkronos – gli scienziati hanno anche stimato che tra il 1965 e il 2014 400.000 casi di cancro endometriale sono stati evitati. Nel 2008 lo stesso team di studiosi aveva dimostrato la capacità di dimezzare il rischio di tumore all’ovaio in un arco di 15 anni. In entrambi i casi, la protezione può durare per più di 30 anni, quindi molto tempo dopo che le donne hanno smesso di usare contraccettivi”.
Ciò significa che le 70enni che hanno preso la pillola in gioventù stanno ancora godendo della sua protezione, dice Valerie Beral, autore principale del nuovo studio. “Anche le attuali 50-60enni che hanno preso la pillola – prosegue l’esperta sull’Adnkronos – hanno meno probabilità di ammalarsi di cancro rispetto alle donne che non l’hanno assunta, e maggiore è il periodo di tempo di assunzione, minori le probabilità di malattia. È ora di iniziare a dire che questo medicinale non serve solo a prevenire la gravidanza, che è il motivo per cui le persone lo prendono, ma con la sua assunzione si hanno meno probabilità di ammalarsi di cancro rispetto alle donne che non prendono la pillola”.