A scienziato italiano premio
per la ricerca in dermatologia
La Leo Pharma Research Foundation ha premiato due giovani scienziati per il loro avveniristico lavoro in campo dermatologico durante l’evento annuale organizzato dalla European Society for Dermatological Research, svoltosi a Rotterdam.
Quest’anno il primo premio, il Gold Award da 1 milione di Corone Danesi (circa 134.000 euro) è andato a Nicola Segata, responsabile del Laboratorio di Metagenomica computazionale presso il CIBIO – Centro per la Biologia Integrata dell’Università degli Studi di Trento in Italia. Il secondo premio, il Silver Award da 500,000 Corone danesi (circa 67.000 euro) è stato consegnato a Kilian Eyerich, Assistant Professor, Experimental Dermato-Immunology, School of Medicine, della Technische Universität di Monaco, in Germania.
«L’eccezionale lavoro dei vincitori di questi award ha sfidato la conoscenza scientifica di patologie della pelle come la dermatite atopica e la psoriasi. La Leo Pharma Research Foundation riconosce la rilevanza di queste ricerche non solo per il loro contributo alla comunità scientifica, ma anche per milioni di persone in tutto il mondo che convivono con queste malattie dermatologiche. Per questi pazienti, infatti, avanzamenti scientifici in questo campo offrono una speranza per un futuro con migliori possibilità di cure», ha dichiarato Thorsten Thormann, presidente dell’Award Committee della Fondazione.
Gold Award
Nicola Segata ha scoperto nuove tecniche per la caratterizzazione dei microorganismi che colonizzano il corpo umano (microbioma). Le sue scoperte hanno dimostrato di essere cruciali nello studio delle comunità microbiche e nell’identificazione della struttura del microbioma della pelle umana. La caratterizzazione è un campo di ricerca in continua crescita perché gioca un ruolo fondamentale in molte patologie, incluse diverse malattie della pelle come la dermatite atopica, l’acne, la psoriasi e la rosacea.
Silver Award
All’inizio della sua carriera, Killian Eyerich ha studiato le interazioni fra cheratinociti e cellule T, utilizzando la metodologia delle co-colture. Il suo lavoro riguardo il ruolo delle cellule Th17 e Th22 nella pelle ha prodotto un significativo aumento della conoscenza molecolare della dermatite atopica e della psoriasi. Eyerich ha, infatti, identificato un unico gruppo di pazienti con patologie infiammatorie della pelle coesistenti e ha dimostrato il mutuo antagonismo delle cellule T che causano la dermatite atopica e la psoriasi.