Lorenzin: “Nessuna correlazione
tra epilessia e vaccinazioni”
“L’unica verità assoluta in medicina è quella dell’evidenza scientifica e finché c’è l’evidenza quella è la verità, non possiamo considerare le sentenze, perché un’ordinanza del Tar non può fare scienza. La scienza la fanno i cluster mondiali, la fanno centinaia di studi scientifici fatti su milioni di persone: non lo esclude Beatrice Lorenzin, ma la scienza mondiale dopo decenni di studi non c’è nessuna correlazione tra autismo ed epilessia e le vaccinazioni”. Così interviene il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.
“Oggi il pediatra deve valutare la situazione del bambino prima di sottoporlo a vaccinazioni, quindi già c’è questa cosa (dei test preventivi, ndr) ed è estremamente importante – prosegue il ministro Lorenzin a Radio 24 – perché non tutti i bambini possono farle. Per questo è importante che tutti vengano vaccinati. Questo è un passaggio principale: la bambina che è morta di pertosse è morta perché la popolazione intorno non era vaccinata. O quando capita che un bambino non può fare una vaccinazione perché ha delle patologie, quel bambino viene salvato se tutti i bambini intorno a lui sono vaccinati. Questo è l’effetto gregge, si chiama così”.
Perché molti sconsigliano di vaccinare i bambini? Domanda Minoli al ministro Lorenzin che risponde: “Innanzitutto per ignoranza”. Ma alla fine i bambini non vaccinati possono o non possono iscriversi a scuola? “Ma certo che possono iscriversi a scuola, nessuno ha messo in dubbio questo. C’è un grosso dibattito che è venuto dalle associazioni dei genitori che hanno sollevato questo problema e che oggi lo stanno discutendo in Conferenza. Ma qualora si dovesse decidere una cosa del genere bisogna passare per il Parlamento. In realtà il problema molto serio è che i bambini non vaccinati mettono a rischio gli altri”. “I genitori hanno il diritto di scegliere sempre, quello che noi ci auguriamo è che lo facciano in modo corretto”.