Epilessia, la musica di Mozart
aiuta a prevenire gli attacchi
Una ricerca dell’Ohio State University Wexner Medical Center ha rivelato che la musica classica e jazz gioca un ruolo importante nella prevenzione delle crisi epilettiche. La neurologa Christine Charyton, durante il 123 Congresso dell’American Psychological Association, ha spiegato come il cervello dei soggetti affetti da epilessia reagisca in maniera differente all’ascolto di sinfonie musicali rispetto a chi invece non presenta alcuna sintomaticità, riuscendo a sincronizzare le proprie onde cerebrali con le note musicali.
La musica di Mozart o di Coltrane, ad esempio, ovviamente non può sostituire la cura farmacologica ma si dimostra un valido ausiliare per la prevenzione delle crisi. Per capire in che modo la musica riesca ad esercitare una così forte influenza sul cervello, è necessario sapere prima di tutto in cosa consiste l’epilessia. Quando un soggetto è in preda ad una crisi, ciò che avviene in ambito encefalico non è altro che un’eccessiva sincronizzazione dell’attività dei neuroni.
Quello che è stato scoperto dagli studiosi americani rivela che, durante l’ascolto di brani musicali, le onde cerebrali si coordinano invece con la musica, senza provocare pertanto alcun tipo di attacco.