Il decalogo della Sime

Chirurgia estetica, le dieci regole
per un approccio sicuro

di oggisalute | 18 maggio 2016 | pubblicato in Attualità
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Dalla corretta informazione alla valutazione delle alternative, dalla prevenzione ai risultati. Dieci regole e consigli concreti per avvicinarsi la medicina estetica nella maniera più corretta e sicura possibile. È l’obiettivo del ‘decalogo della Società italiana di medicina estetica’, primo atto della campagna della Sime ‘Verità è Bellezza’, che punta ad accompagnare e aiutare i pazienti nella comprensione delle potenzialità ma anche dei limiti della medicina estetica. L’iniziativa è stata presentata in occasione del 37° congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica (Sime) che si è svolto nella Capitale, al Rome Cavalieri Waldorf Astoria.

“Nell’era della comunicazione – spiega Emanuele Bartoletti, presidente Sime – i canali informativi si sono talmente moltiplicati che si rischiano distorsioni comunicative, soprattutto quando la materia è così delicata”. Per questo la Sime ha deciso di avviare una campagna di comunicazione “basata sui principi etici che l’hanno sempre accompagnata: la ‘verità’ è che sono 40 anni che ci occupiamo della ‘bellezza’”, dice il presidente Sime usando le parole chiave della campagna. “Attraverso il decalogo per conoscere la medicina estetica abbiamo voluto comunicare direttamente con i nostri pazienti”. In particolare, per Bartoletti, lo scopo   è “fare conoscere la medicina estetica per quello che è veramente. Una disciplina che coniuga bellezza e benessere psico-fisico”.

Ed ecco le 10 ‘regole-bussola’ per il paziente: Informarsi bene. Non accontentarsi di un articolo di giornale o televisivo ma consultare solo professionisti certificati e competenti; Chiedere spiegazioni: diffidare dei medici che non fanno una visita completa e approfondita prima di effettuare qualsiasi trattamento. Il medico deve spiegare bene tutto quello che pensa di fare, i limiti e le complicanze possibili. Pretendere sempre dal medico il consenso informato; Rivolgersi solo a professionisti certificati: verificare che il medico sia iscritto a società scientifiche, aggiornato e specificatamente formato in medicina estetica; Prevenire è meglio che curare: comincia a pensare oggi a come sarai tra dieci anni e fatti indicare i comportamenti migliori da tenere per evitare di accelerare il passaggio del tempo.

E ancora. Valutare le alternative: riflettere sulle possibili metodiche d’intervento e in caso di incertezza scegliere comunque la soluzione meno invasiva. È vero che tecniche soft danno anche risultati soft, ma tali saranno anche le possibili complicanze; Dire no alla bellezza ‘pronta e subito’: fare attenzione a chi promette troppo, ai maghi e soprattutto fidarsi dei consigli del professionista preparato. Non insistere nel volere ‘qualcosa in più’ e diffidare di chi ci accontenta senza critica; Pretendere la documentazione: farsi sempre rilasciare dal medico il dettaglio dei trattamenti effettuati, dei farmaci e dei presidi utilizzati.

Non dare il risultato per scontato: non andare dal medico estetico come se fosse una passeggiata; Spiegare bene quale obiettivo estetico si vuole ottenere: non basta desiderare un risultato per ottenerlo. Descrivere al medico quello che si desidera e pretendere di essere informati di quello che la Medicina Estetica è in grado di fare, ma soprattutto di non fare;  Non puntare a modelli irraggiungibili: veline e modelle non sono ‘reali’ e i trucchi della televisione sono magici come i ritocchi alle fotografie.

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