Tumore del retto, l’esperto:
“Fatti passi avanti con le nuove tecniche”
Le nuove frontiere della ricerca per combattere il tumore del retto. Di questo si discuterà a Verona, il prossimo 2 dicembre, nel congresso “Stato dell’arte nel trattamento del carcinoma del retto – Controversie ed obiettivi dell’innovazione”. L’evento scientifico si terrà nel Palazzo della Gran Guardia e sarà coordinato da Giacomo Ruffo (nella foto), direttore del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria” di Negrar, nel Veronese.
“Il trattamento del carcinoma del retto negli ultimi anni ha fatto considerevoli passi avanti – spiega Ruffo – . Efficacia oncologica e risparmio d’organo non possono più essere considerati obiettivi che si escludono a vicenda. Basti pensare che quasi il 15% dei pazienti con carcinoma rettale sottoposti a terapia neoadiuvante presenta una risposta completa alla ristadiazione pre-operatoria”.
“Inoltre – prosegue il chirurgo – l’approccio multidisciplinare e le nuove tecniche chirurgiche mini-invasive sempre in continua evoluzione hanno permesso di affrontare le problematiche del tumore del retto in un’ottica diversa. Ogni chirurgo ha evoluto nel tempo le proprie idee alla ricerca di una tecnica a lui congeniale e che potesse essere facilmente trasmissibile e ripetibile. Standardizzare una tecnica non deve però essere un processo sterilmente sempre uguale a se stesso ma rappresentare un’evoluzione armonica nella quale la condotta chirurgica è guidata sia dall’esperienza maturata dal maestro che da aggiornate evidenze scientifiche”.
“Per tale ragione – conclude Ruffo – abbiamo pensato di creare un evento monotematico sul carcinoma del retto nel quale i padri della chirurgia mininvasiva potranno offrire una chiave di lettura ‘tra controversie ed obiettivi’ sulla innovazione nel trattamento del carcinoma retto”.