Chemioterapia, promossa la cuffia
contro la caduta dei capelli
Due studi su ‘Jama’ promuovono la cuffia refrigerante per contrastare la perdita di capelli legata alla chemioterapia. Una conseguenza che le pazienti segnalano come uno degli eventi avversi più pesanti delle cure anti-cancro. La cuffia dovrebbe ridurre il flusso di sangue ai follicoli e l’assorbimento di agenti chemioterapici, ‘proteggendo’ la capigliatura. Si tratta di una sorta di cappello con un liquido refrigerante che va indossato prima della chemio e non si deve rimuovere fino alla conclusione del trattamento, ma fino ad ora la sua efficacia non era stata sottoposta a vasti trial clinici.
Ora nel primo studio Julie Nangia del Baylor College of Medicine di Houston e i suoi colleghi hanno randomizzato 182 donne con tumore al seno, sottoponendone un gruppo a cicli di chemio con cuffia (119) – prima, durante e fino a 90 minuti dopo ogni infusione – e l’altro senza (63). Così si è visto che il gruppo protetto dalla cuffia ha subito una perdita di capelli dimezzata rispetto alle altre pazienti. Nell’altro trial, condotto da Hope S. Rugo dell’University of California a San Francisco, sono state coinvolte 106 pazienti con tumore al seno (che hanno indossato la cuffia prima, durante e dopo la chemio) e 16 pazienti del gruppo di controllo. Anche in questo caso la maggioranza delle donne protette dalla cuffia refrigerante ha mostrato un’alopecia almeno dimezzata. “Ulteriori ricerche sono necessarie” per valutare appieno gli effetti dell’uso della cuffia refrigerante per evitare l’alopecia da chemio.
(Fonte: Adnkronos)