Pomodori super-saporiti?
Identificati fattori chiave del sapore
Non tutti i pomodori hanno lo stesso sapore. Capita di imbattersi in ortaggi insipidi anche negli Stati Uniti, ma qui gli scienziati hanno deciso di intervenire. Un team dell’Università della Florida ha diretto una ricerca che puntava a identificare i fattori chiave per il sapore, e soprattutto a restituirli ai moderni pomodori. Ebbene, in uno studio pubblicato su ‘Science’ il team di Harry Klee dell’Istituto di scienze agrarie dell’ateneo spiega di aver identificato le combinazioni necessarie per dare al pomodoro un sapore indimenticabile.
“Abbiamo capito cosa era stato perso nell’ultimo mezzo secolo, per ritornare al sapore di un secolo fa”, dice Klee. La tecnica usata prevede il ricorso alla genetica classica, non alla modificazione genetica. Insomma, i nuovi pomodori super-saporiti non saranno Ogm. Ma la differenza si noterà, promettono gli scienziati. “Possiamo rendere notevolmente migliore il sapore dei pomodori del supermercato”, assicura Klee. I ricercatori sono partiti cercando di capire cosa mancasse agli ortaggi moderni. Risultato? Non ci sono zuccheri sufficienti e sostanze chimiche volatili cruciali per un sapore migliore. Tratti persi negli ultimi 50 anni, perché i coltivatori non si sono preoccupati di tutelarli.
Ma in che modo sono stati perduti questi elementi? Con la perdita di alcuni alleli in un certo numero di geni. Il team ha identificato quelli utili al sapore, ha mappato il genoma del pomodoro e poi ha usato l’analisi genetica per rimpiazzare gli alleli ‘cattivi’ dei moderni pomodori con quelli ‘buoni’ persi da tempo. A questo punto, stima Klee, occorreranno tre o quattro anni per produrre nuove e più saporite varietà di pomodori.
(Fonte: Adnkronos)