Tumori: in Italia oltre 2 mila bimbi
e adolescenti colpiti ogni anno
In Italia circa 1.380 bambini e 780 adolescenti si ammalano di tumore ogni anno. E se il trend per i più piccoli resta ancora stabile (-1% all’anno), per gli adolescenti continua a salire, con un +2% l’anno. Inoltre, nel mondo si stimano 215 mila nuovi casi nell’età 0-15 anni e 85 mila tra i 15 e i 19. Per informare e aumentare la consapevolezza sulle neoplasie nei più piccoli, il 15 febbraio la Federazione italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica (Fiagop) celebra la XV Giornata mondiale contro il cancro infantile con il lancio di 12.500 palloncini nelle principali città italiane.
Per l’occasione oggi nelle principali piazze, scuole e ospedali di numerose città italiane (Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Messina, Modena, Monza, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Pisa, Roma, Rimini, Udine, Varese), Fiagop da il via a un’iniziativa simbolica con il lancio in aria di 12.500 palloncini in contemporanea, per far conoscere le problematiche che i bambini e gli adolescenti colpiti da tumore, insieme alle loro famiglie, si trovano quotidianamente ad affrontare.
“Per la Fiagop la Giornata mondiale contro il cancro infantile è un’importante occasione per riaffermare l’impegno dei genitori italiani nella lotta contro i tumori di bambini e adolescenti, nello sviluppo della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti di ragazzi colpiti da questa malattia – ha dichiarato il presidente Fiagop, Angelo Ricci – Le statistiche mostrano costanti progressi nelle percentuali di guarigione: curare ogni bambino con cancro o leucemia, e farlo bene, è un gesto intelligente e doveroso per questo ci battiamo da anni a livello europeo per far sì che siano sempre in aumento i farmaci pediatrici disponibili e la ricerca faccia passi in avanti”.
La Federazione ricorda l’assenza di “cure specifiche per alcune patologie diagnosticate in questa fascia di età” e “l’utilizzo di medicinali anticancro destinati agli adulti”. E rinnova l’appello lanciato dalle famiglie dei piccoli pazienti oncologici alle istituzioni e al mondo scientifico per “un maggiore sforzo nel garantire anche ai più giovani l’accesso a cure mediche ad hoc”. “Riconvertire ad uso pediatrico i farmaci porta a un utilizzo non del tutto adeguato del medicinale stesso – sottolinea Ricci – a cominciare dalla modalità, dal dosaggio e soprattutto non tiene conto dell’individuo a cui viene somministrato”.
Inoltre solo il 10% dei giovani pazienti ha la possibilità di usufruire di nuovi farmaci anti tumorali. “La difficoltà nel trovare una cura efficace e sicura per i nostri bambini – osserva ancora Ricci – spesso dipende dal fatto che, per fortuna, i bambini che si ammalano di cancro sono un numero più piccolo degli adulti. Ma noi dobbiamo concentrare tutte le nostre forze affinché abbiano accesso anche loro alle cure più adeguate per le loro esigenze e possano avere una alta qualità della vita futura che in prospettiva è più lunga di quella di un adulto. È fondamentale invertire questa tendenza per aiutare nel miglior modo possibile chi quotidianamente si trova ad affrontare problemi difficili come i tumori pediatrici e un passo è sostenere gli incentivi per la ricerca e la produzione di questi farmaci”.
Sempre in occasione del 15 febbraio Fiagop insieme all’Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica (Aieop) e all’Associazione pugliese contro le emopatie e i tumori dell’infanzia (Apleti), ha promosso il recente convegno ‘Oncologia pediatrica: terapia e nutrizione-Quando l’alleanza passa anche dalla buona tavola’, patrocinato dal ministero della Salute, dalla città di Bari e dalla Fondazione con il Sud, che si è tenuto al Palazzo della Città metropolitana di Bari. All’incontro hanno partecipato medici del campo dell’oncologia pediatrica e della nutrizione, che hanno confermato come “una sana e variegata alimentazione aiuterebbe a bloccare lo sviluppo della malattia fin dalle fasi precoci”.
Tra le iniziative in programma per celebrare la Giornata mondiale contro il cancro infantile, infine, anche la campagna internazionale #Together4kidswcancer, ideata da Childhood cancer international (Cci), di cui fa parte Fisgop. Tra gli obiettivi, l’impegno a mantenere alta l’attenzione sul cancro infantile e sollecitare la ricerca scientifica affinché individui cure e terapie a misura di bambino. “Stando ai dati, le probabilità di guarigione tra i bambini e gli adolescenti sono complessivamente aumentate – sottolinea la Federazione – si è passati dal 40% degli anni ’70 all’80% registrato in questi ultimi anni”.
(Fonte: Adnkronos)