Pasqua, l’esperta: sì al cioccolato
ma occhio a varietà e quantità
Il cioccolato non rappresenta per forza un’insidia per la linea, né tantomeno un pericolo per la salute. Al contrario: la giusta varietà, consumata in determinate fasce orarie e quantità, può avere effetti benefici e aiutare persino a dimagrire. Parola di Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, che in collaborazione con il provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione lancia una serie di consigli per la Pasqua che coniugano salute e cioccolato.
1) Sì al cioccolato, ma bisogna saperlo scegliere. La varietà fondente dal 70% in poi, con poco zucchero aggiunto, aromatizzato all’arancia, al peperoncino, alla cannella, alla vaniglia, con la granella di cacao, è l’ideale per concedersi un peccato di gola.
2) Buonumore e altri benefici. La Pasqua coincide spesso con l’arrivo della primavera che porta con sé cambiamenti umorali, squilibri della serotonina e tanta voglia di dolci, che è compensatoria. Approfittando delle uova pasquali, possiamo trarne il massimo beneficio senza troppe ripercussioni sulla linea: il cioccolato fondente è un’ottima fonte di serotonina, nota come ‘ormone del buonumore’, e svolge un’importante azione antiossidante.
3) Il cioccolato fa dimagrire, ma all’ora giusta. Il momento migliore per consumarlo va dalla mattina al pomeriggio, per avere una sferzata di energia costante, un umore allegro, un ‘boost’ al metabolismo che può aiutare il dimagrimento.
4) Occhio a quantità e cibi associati. La quantità ideale di cioccolato deve essere compresa fra 30 e 70 grammi, a seconda del proprio metabolismo, del biotipo morfologico e dell’attività fisica svolta. L’esperta invita a ricordare anche di non associare cibi troppo ricchi di grassi alla cioccolata, perché questa ne contiene a sufficienza. Quindi nei giorni delle uova pasquali sarebbe opportuno ridurre l’introito di creme, formaggi, burro, fritti e intingoli, per evitare di assumere nutrienti non utilizzabili che si depositeranno sotto forma di adipe nei punti critici.
5) I rimedi post-abbuffata di cioccolato. Se si è esagerato durante le feste pasquali, la scelta meno stressante è ridurre progressivamente il consumo giornaliero di cioccolato. Bisogna conoscere la quantità approssimativa che si sta consumando e diminuire l’assunzione di circa 10-20 grammi ogni giorno, sino ad arrivare a un consumo adeguato. Il tutto aumentando parallelamente l’attività fisica, anche di soli 5-7 minuti al giorno. In questo modo si ridurrà l’introito di nutrienti non necessario, si aumenterà il metabolismo e si potrà beneficiare dell’effetto salutare del cioccolato.
Dunque, qual è il cestino di Pasqua ideale per i bambini? L’esperta consiglia:
1) Scegliete tanti piccoli ovetti di cioccolata fondente. Tanti è meglio di uno; la cioccolata fondente ha meno zucchero e aiuta a sentirsi meglio e in forma.
2) Fate le uova marmorizzate. Bollire le uova in acqua e succo di barbabietola per 5-7 minuti: quando verranno sgusciate saranno marmorizzate e bellissime.
3) Preparate in casa cioccolatini a forma di coniglietti, cuoricini o di qualsiasi forma desideri. Basta fondere a bagnomaria le tavolette di cioccolata, aromatizzare a piacere con cocco, scorza d’arancio, cannella e poi versare il cioccolato negli stampi. Far freddare in frigorifero e poi impacchettare.
4) Fate sacchettini con la frutta secca, i semi oleosi, superfoods. Semi di girasole, semi di zucca, semi di lino, mandorle, noci, anacardi, bacche di goji renderanno allegro e sano il cestino.
5) Riempite i cestini con regalini utili, ma divertenti, scelti in base all’età del ricevente. Pacchetti di semi e attrezzi da giardinaggio a misura di bambino per iniziare a coltivare e sviluppare un rapporto con la natura, semi da far germogliare, colori per disegnare, album da disegno, calzini anti-scivolo (ai bambini piace e fa bene camminare scalzi, ma anche agli adulti), biglietti per il cinema, cosmetici monouso, libri, un cappello, fermagli per i capelli e tutto ciò che ti viene in mente.
(Fonte: Adnkronos)