Bevete troppo vino? È colpa del bicchiere
Calici a confronto in uno studio
Se si beve troppo vino, la colpa è del bicchiere. Può sembrare una scusa un po’ furbesca, ma lo ha concluso un team di ricercatori che ha messo a confronto i calici, scoprendo che questi ultimi in 300 anni sono passati da una capacità di 65 millilitri a una di 450 millilitri. Una trasformazione che incoraggia a bere più del dovuto, secondo gli scienziati britannici che ne hanno parlato dall’Hay Festival.
Theresa Marteau, direttore dell’unità di ricerca su comportamento e salute della Cambridge University spiega che il suo team ha esaminato i bicchieri da vino del XVIII secolo custoditi all’Ashmolean museum di Oxford, quelli del XIX secolo a Buckingham Palace e calici più recenti, nel catalogo di John Lewis. La conclusione è semplice: con gli anni i calici sono diventati più grandi. “C’è stato un graduale aumento nella capacità, da 65 ml a 450 ml – spiega Marteau su ‘The Guardian’ – Il periodo chiave sono stati gli anni ’90”. E proprio le dimensioni più ampie avrebbero un ruolo perché, secondo l’esperta, favorirebbero un consumo maggiore.
Il suo team ha condotto un esperimento di sei settimane in un wine bar a Cambridge, dove 175 ml di vino erano venduti in ore diverse in tre tipi di bicchieri dalle dimensioni diverse. Con il bicchiere più grande le vendite sono aumentate del 14%, mentre negli altri due non ci sono stati cambiamenti. E il problema, concludono i ricercatori, non è legato solo ai bicchieri. Anche i piatti sono diventati più grandi, ammoniscono, e questa potrebbe essere una delle ragioni dell’aumento di sovrappeso e obesità.