Attese perturbazioni al Nord

Caldo record, bollino rosso in sette città: ecco i consigli anti-afa

di oggisalute | 26 giugno 2017 | pubblicato in Attualità
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Stretta nella morsa del super caldo africano, l’Italia in queste ore si trova a fronteggiare l’emergenza afa, con sette città contrassegnate con il bollino rosso dal ministero della Salute, che annuncia “condizioni a elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”. Massima allerta su Ancona, Cagliari, Campobasso, Frosinone, Latina, Perugia e Pescara. Tra due giorni anche per Roma e Rieti.

Il caldo africano si sposta verso il Sud, dove raggiungerà il suo picco in settimana, mentre al Nord sono attese, dopo quella di ieri, altre due perturbazioni che attenueranno il gran caldo.

Ma come sopravvivere in casa con temperature che sfiorano i 40 gradi? A snocciolare qualche consiglio sono gli esperti del ministero della Salute che in una sezione ad hoc del portale salute.gov.it.propongono un vademecum su come rendere la casa meno calda.

1 – Schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole.

2 – Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze.

3 – Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria. Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon etc.) e tendono a riscaldare la casa.

4 – Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente, regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 24-26°. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore.

5 – Se si usano ventilatori, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32°, i ventilatori sono più dannosi che utili.

6 – Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa.

7 – Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia, soprattutto in bambini e anziani.

8 – Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte

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