Il pediatra: “No ai compiti per le vacanze,
meglio crediti per lo sport”
Niente compiti per le vacanze ma piuttosto molto sport. Meglio se all’aria aperta e a contatto con i coetanei. A pochi giorni dal suono dell’ultima campanella, è il pediatra Italo Farnetani, ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, a spiegare come sfruttare al meglio le vacanze dopo la chiusura delle scuole: “I compiti sono un controsenso psicopedagogico e medico. Il bambino ha studiato tutto l’anno e si deve riposare – spiega all’Adnkronos Salute – e l’arrivo del caldo sottopone a un ulteriore stress l’organismo. Inoltre stare sui libri durante l’estate è diseducativo perché i bambini sono svogliati e perdono la grinta. Per questo di fronte ai compiti assegnati invito i genitori alla ‘disobbedienza civile'”.
“Al contrario – sottolinea il pediatra – è importante sfruttare le vacanze per imparare nuove cose, che non sono solo quelle scritte sui libri, insieme ai propri coetanei”. Tanti i consigli, a partire da un utilizzo moderato degli smartphone fino a ‘sessioni’ di sport: “Il rischio è quello di giornate troppo sedentarie – osserva Farnetani – Per questo invece dei compiti la scuola dovrebbe promuovere l’attività fisica in vacanza e assegnare esercizi di educazione motoria: almeno un’ora al giorno”.
Promossi anche i campi estivi, che non siano però “un duplicato della ricreazione invernale: niente collage o gare di pennarello né giochi da tavola – sottolinea – ma sport all’aperto, equitazione, bicicletta, calcio e pallavolo, oltre al nuoto anche in spiaggia per combattere l’obesità”.
Attenzione anche agli ultimi giorni di scuola: “In questo periodo, per la stanchezza accumulata e il caldo, i bambini potrebbero perdere l’appetito – assicura Farnetani – . Dunque, vanno presi per la gola: sicuramente consigliate pasta corta o riso al pomodoro, pietanze fritte come pesce e patatine, che non fanno male se cucinate con olio di oliva. Pizza margherita per i più piccoli o con i wurstel per i grandi. Poi gelato al cioccolato e tutti i prodotti a base di cacao. E’ necessario inoltre che i bimbi bevano molto (acqua fresca, anche frizzante e in bottigliette di plastica) per evitare che l’organismo si disidrati – conclude l’esperto – Per questo faccio un appello ai ristoratori e alle strutture turistiche: acqua gratis ai piccoli in vacanza”.
(Fonte: Adnkronos)