Decreto vaccini, c’è l’ok del Senato:
ecco tutte le novità
Il Senato ha approvato il decreto vaccini, che passa all’esame della Camera, con 171 sì, 63 no e 19 astenuti. Il decreto legge che introduce l’obbligo dei vaccini per l’iscrizione a scuola dovrà passare adesso all’esame della Camera ed essere convertito in legge entro il 6 agosto.
Ma ecco le principali novità del testo votato in Senato, rispetto a quello originale uscito dal Consiglio del ministri.
VACCINI OBBLIGATORI – I vaccini obbligatori per l’iscrizione a scuola passano da 12 a 10, mentre per altri 4 è prevista un’offerta attiva e gratuita. Le 10 vaccinazioni obbligatorie sono quelle contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Sei dei 10 vaccini obbligatori saranno somministrati in formulazione esavalente (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B e pertosse), gli altri 4 in tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). Per questi ultimi è prevista l’obbligatorietà per 3 anni, con successiva verifica del raggiungimento della copertura di sicurezza. Le 4 vaccinazioni offerte attivamente sono quelle contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. In questo modo diventano 14 i vaccini inseriti nel decreto.
SANZIONI – Per i genitori che non vaccinano i figli, ci saranno sanzioni più basse. Il tetto massimo scende da 500 euro a 100 euro. Le sanzioni saranno modulate in base alla gravità dell’infrazione. Cade il riferimento al rischio di perdere la patria potestà.
PRENOTAZIONE IN FARMACIA – E’ prevista la possibilità in via sperimentale di agevolare gli adempimenti vaccinali tramite la prenotazione delle vaccinazioni nelle farmacie convenzionate aperte al pubblico attraverso il Centro unificato di prenotazione (Sistema Cup).
ANAGRAFE VACCINALE – Viene istituita l’Anagrafe vaccinale nazionale, che registrerà la vita vaccinale degli italiani, per ricostruire i vaccini effettuati, i richiami da fare e individuare chi non può sottoporsi alla profilassi.
FARMACOVIGILANZA – Viene rafforzata la farmacovigilanza per la rilevazione degli eventi avversi legati ai vaccini, ma anche i danni della mancata vaccinazione.
OBBLIGO PER OPERATORI SANITARI E SCOLASTICI – È riconosciuta la possibilità anche agli operatori scolastici, operatori socio sanitari e operatori sanitari di presentare una autocertificazione attestante la copertura vaccinale.
OBBLIGO PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI – L’obbligo di vaccinazione è esteso anche ai minori stranieri non accompagnati.
MONOCOMPONENTI – Viene introdotta la possibilità di procedere alla vaccinazione monocomponente. Il soggetto immunizzato adempie all’obbligo vaccinale, di norma e comunque nei limiti delle possibilità del Servizio sanitario nazionale, con vaccini in formula monocomponente o combinata in cui sia assente l’antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste l’immunizzazione. Le procedure accentrate d’acquisto dei vaccini obbligatori dovranno riguardare anche i vaccini in formato monocomponente. Annualmente l’Aifa dovrà pubblicare sul suo sito i dati relativi alla disponibilità dei vaccini in formula monocomponente o combinata.
(Fonte: Adnkronos)