Neonato prematuro di soli
900 grammi salvato dai medici
Una situazione che poteva mettere a repentaglio la vita di madre e figlio, ma che fortunatamente si è risolta nel migliore dei modi grazie alla prontezza di tutto il personale medico del ‘punto nascita’ dell’ospedale di Portoferraio all’Isola d’Elba, che nei giorni scorsi ha gestito un difficile caso di parto prematuro di un neonato di 6 mesi.
Il parto – spiega la Usl Toscana nord ovest – si è reso necessario per un distacco di placenta alla 29esima settimana di gestazione, ed è stato seguito dal team ostetrico formato da Fabio Franco e Fabrizio Rosi. Accanto a loro la pediatra Simona Carcione e il neonatologo Matteo Giampietri di ruolo nel reparto di terapia intensiva neonatale di Pisa, in ‘prestito’ all’Elba, che si sono occupati di rianimare, intubare e mettere in ventilazione il piccolo, dal peso di soli 924 grammi, fino all’arrivo dell’elisoccorso Pegaso. Adesso mamma e bambino stanno bene anche se il piccolo dovrà stare trascorrere ancora un periodo nella terapia intensiva neonatale di Pisa.
“Se tutto è andato per il meglio – spiegano gli specialisti dall’ospedale – è anche grazie al progetto avviato nel 2015 per la messa in sicurezza del punto nascita elbano avviato dall’Azienda Usl Toscana nord ovest in collaborazione con il Centro per la gestione del rischio clinico e sicurezza del paziente della Regione Toscana con la Neonatologia dell’Aou Pisana e il centro di formazione e simulazione neonatale Nina”.
“Fondamentale è stato anche l’avvio, avvenuto nel giugno scorso, del progetto ‘Neo-Safe’ (Neonati – sicurezza e formazione Elba) che ha permesso l’affiancamento in loco del personale con i neonatologi della Tin di Pisa. I due progetti – concludono gli esperti – hanno sicuramente aumentato le competenze del personale e consentito di gestire la nascita di un neonato pre-termine di alto grado, con maggiore serenità, professionalità e con la consapevolezza di garantire cure assistenziali di altissimo livello”.
(Fonte: Adnkronos)