“Occhio alla guida”, dagli oculisti
i consigli per viaggiare sicuri
Il 77% degli automobilisti non considera ‘vederci bene’ una priorità quando entra in auto, e il 26% non effettua un controllo visivo dal proprio medico oculista da oltre 2 anni. È quanto emerge dalla ricerca ‘Vista e guida sicura 2017’ condotta da GrandVision Italy in collaborazione con Andrea Giani, specialista in oftalmologia e ricercatore alla scuola di specializzazione dell’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di scienze biomediche e cliniche Luigi Sacco.
Il lavoro, condotta dall’Istituto Edra che ha coinvolto un campione di oltre 1.500 persone, conferma la tendenza che stima tra il 20% e il 60% gli incidenti legati alla vista in Italia, che è fanalino di coda della classifica Ue sulla sicurezza stradale con quasi 4 mila morti sulle strade. E tra le cause di incidenti – osservano gli esperti – raramente vengono considerati i difetti visivi che impediscono una visione ottimale.
La ricerca è il primo passo di ‘Occhio alla strada’, progetto di sensibilizzazione di GrandVision sull’importanza di vederci bene quando si è alla guida, che ricorda come a questa prima fase di ricerca seguiranno nei prossimi mesi altre attività legate al tema, tra cui test specifici sull’efficienza visiva legata al mondo della guida nei 300 negozi GrandVision.
Dallo studio emerge un altro dato allarmante: solo il 30% di chi ha problemi visivi utilizza occhiali da sole con lenti colorate graduate, nonostante vengano dichiarati disturbi per la forte luminosità. Per gli italiani, al primo posto tra i disturbi visivi ritenuti più ‘pericolosi’ quando ci si trova alla guida c’è sicuramente l’abbagliamento dei fari degli altri veicoli (53%), seguito dalla visuale limitata (51%) e dal sole forte (35%). Le principali difficoltà riscontrate sono legate alla guida notturna (48%) e all’ingresso/uscita dalle gallerie in orari diurni (45%). In sostanza – spiegano gli esperti – assieme all’abbagliamento, l’adattamento luce-buio risulta essere in cima alla classifica.
Durante il giorno gli intervistati riscontrano maggiori difficoltà visive a causa dell’abbagliamento del sole (31%), soprattutto in ingresso e uscita dalle gallerie, ma di questi solo il 13% indossa occhiali adatti a ridurre questa problematica, come gli occhiali con lenti fotocromatiche specifiche per la guida.
Inoltre, tra gli over 35, il 50% riscontra difficoltà nella lettura dei cartelli stradali, il 48% afferma di non vedere con chiarezza pedoni o animali ai lati della strada e il 44% di non essere in grado di giudicare al meglio la distanza di fermata o di svolta corretta.
Per guidare in sicurezza è quindi fondamentale controllare periodicamente la propria efficienza visiva e avvalersi delle soluzioni più indicate rispetto alle proprie necessità. A tal proposito, gli esperti hanno redatto un semplice vademecum di consigli.
Per ridurre i riflessi luminosi della strada e del cofano dell’auto – precisano – è consigliabile scegliere delle degli occhiali da sole con lenti polarizzate. Questo trattamento è l’ideale per ridurre al massimo i riflessi del sole, migliorare il contrasto per una migliore nitidezza visiva e una conseguente riduzione dell’affaticamento. In estate, per difendersi dalla luce intensa e al tempo stesso correggere gli eventuali difetti visivi, è opportuno scegliere occhiali da sole con lenti graduali colorate. I colori più indicati per guidare sono il grigio e il marrone (aumentano il contrasto e migliorano la qualità visiva senza compromettere la percezione dei colori).
Sono consigliate per la guida anche le lenti colorate sfumate: essendo più scure in alto e sempre più chiare in basso, oltre a proteggere gli occhi dal sole consentono di vedere bene il cruscotto e la strada. Per agevolare l’adattamento luce-buio scegliere lenti fotocromatiche che rimangono trasparenti in ambienti interni e diventano scure in presenza di luce più forte, adattandosi di volta in volta in base alla quantità di luce presente e agevolando di conseguenza ‘ottimale visione.
(Fonte: Adnkronos)