Casi di malaria a Taranto, Lorenzin: “Nessun allarme”
Quattro casi di malaria a Taranto. Ad avere contratto il virus sono stati quattro braccianti extracomunitari, tre magrebini e un sudanese, ricoverati da alcuni giorni nel reparto Infettivi dell’ospedale Moscati di Taranto. Lo si apprende da fonti dell’Asl.
”Stiamo attendendo il referto dell’Istituto superiore di sanità perchè, a prima vista, si tratterebbe di zanzara da valigia. Ma adesso non farei allarmismo prima di avere i dati”. E’ quanto ha dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dopo aver partecipato alle celebrazioni del 25° anniversario del riconoscimento dell’Istituto di ricovero e cura, a carattere scientifico (Irccs) alla fondazione Santa Lucia.
Ed ha ancora aggiunto il ministro Lorenzin: ”Ovviamente a livello locale hanno lanciato un’allerta perchè in Francia ci sono stati due casi autoctoni da zanzare ‘Anopheles’ e quindi stiamo facendo tutti gli esami e gli accertamenti per capire. Non a caso -ha ricordato il ministro- faremo un G7 italiano legato all’impatto sulla salute dei cambiamenti climatici perchè questo è un problema che esiste”.
E riguardo ai possibili allarmismi il ministro della Salute ha poi spiegato: ‘‘Lo ripeto, bisogna aspettare prima i dati perchè si tratta di indagini genetiche che hanno i loro tempi. I tempi sono un po’ lunghi ma stiamo lavorando sia con l’Istituto zooprofilattico, che con l’Istituto superiore di sanità. Appena avremo i dati li metteremo in campo”.
Ed ha ancora spiegato Lorenzin: ”Quanto accaduto, e spero siano dei falsi allarmi, devono far comprendere a tutti gli enti locali che il tema delle disinfestazioni delle zanzare non può essere lasciato alla volontà dei cittadini. Le zanzare possono essere vettori pericolosi e i cambiamenti climatici sono in atto. Quindi -ha concluso- vanno fatte le disinfestazioni in modo adeguato e secondo i calendari”.
(Fonte: Adnkronos)