L’esperto: “Dopo il solstizio d’inverno
i bimbi diventano più alti”
Con il solstizio d’inverno scatta come un interruttore: “Le giornate iniziano ad allungarsi, si inverte il fotoperiodismo e la luce prende il sopravvento sul buio. Di fatto, è come se la vita si sbloccasse: lo testimonia anche la crescita dei bimbi. Se fino a questo periodo sono aumentati di più in peso, le mamme li vedranno crescere maggiormente in altezza. Uno scatto prevedibile tra gennaio e marzo”. Parola di Italo Farnetani, professore ordinario alla Libera università degli studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che da anni studia l’influenza del fotoperiodo sulla salute.
“L’alternanza luce-buio è il principale sincronizzatore naturale, quando la luce prende il sopravvento, infatti, si sblocca la vita. Tra gennaio e marzo molte bambine avranno il primo menarco, e in questi mesi c’è anche un picco di concepimenti, testimoniato dal costante record di nascite tra settembre e ottobre”, dice l’esperto all’Adnkronos Salute. Un periodo fortunato per le cicogne anche grazie “al calendario delle feste di fine anno, che mel 2017 cadono in modo tale da consentire pause dal lavoro e relax in famiglia. A giocare contro, quest’anno, sono le temperature: al Nord rischiano di essere un po’ troppo basse. Favorite invece le coppie del Sud e delle Isole che vogliono mettere in cantiere un bimbo”.
Non solo crescita e fertilità. “La luce gioca un ruolo importante anche sull’umore. Ecco dunque che, complice il clima di festa, l’aumento delle ore di luce porterà con sé dosi extra di buonumore. E ancora una volta il calendario di queste feste ci permette di dire che gli italiani avranno di che stare allegri almeno fino al 6 gennaio”, scherza il pediatra.
“Certo, a guastare la festa ai bambini potrebbero essere solo i compiti per le vacanze: non mi stancherò mai di dire che sono inutili, e spesso davvero troppi. Rubano tempo prezioso, da trascorrere in famiglia e con gli amici, per costruire quelle radici tanto importanti per i bambini. Dunque torno a lanciare un appello agli insegnati: lasciate liberi i bambini durante le vacanze, rientreranno a scuola ‘carichi’ e con tante energie per rimettersi al lavoro con profitto sui libri”, conclude Farnetani.
(Fonte: Adnkronos)