Tumori, al Sud si muore di più rispetto al Nord
Italia spaccata a metà. Si conferma in sanità il divario Nord-Sud, “con ricadute anche gravi sulla salute degli italiani lungo lo Stivale, come dimostra anche l’ampia disparità in Italia sulla capacità di prevenire e curare alcuni tipi di tumore. Criticità che si registrano soprattutto in alcune regioni del Centro Sud”. Lo sottolinea il Rapporto Osservasalute (2017), giunto alla XV edizione. Pubblicato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, che ha sede all’Università Cattolica di Roma, è stato presentato oggi nella capitale.
“Il decennio appena trascorso – si legge – ha confermato una situazione da tempo nota e tollerata: il profondo divario fra Nord e Meridione sia nelle dimensioni della performance analizzate, sia nella qualità della spesa pubblica e, nello specifico, di quella sanitaria”. In particolare, “è la sopravvivenza per tumori che mostra una certa variabilità geografica. Nelle aree del Centro-Nord è largamente omogenea per tutti i tipi esaminati, indicando una sostanziale equivalenza non solo dei trattamenti, ma anche delle strategie di diagnosi (introduzione dei programmi di screening). Al Sud e Isole, invece, risulta generalmente inferiore della media del Centro-Nord”.