Capelli bianchi già da giovani?
Studio mette sotto accusa le infezioni
Capelli bianchi? Gli anni che passano e la genetica fanno sicuramente la loro parte, ma a far ingrigire le chiome potrebbero esserci anche le infezioni, o meglio l’attivazione del sistema immunitario che esse vanno a stimolare. Lo hanno scoperto ricercatori del National Institutes of Health e dell’Università d’Alabama di Birmingham, negli Stati Uniti, autori di uno studio pubblicato su ‘Plos Biology’. Secondo gli scienziati, dunque, più il corpo deve fronteggiare le infezioni più le cellule che producono i pigmenti dei capelli si riducono, fino a scomparire.
Alcune persone scoprono i loro primi capelli bianchi addirittura a 15 anni, altri a 40. I ricercatori si sono chiesti dunque se oltre alla genetica e e all’età ci fossero altre possibili cause, scoprendo che il sistema immunitario gioca un ruolo importante nell”imbiancamento’ dei capelli. Nel bulbo dei nostri capelli ci sono i melanociti, cellule prodotte dalle staminali melanocitarie. I melanociti ‘fabbricano’ la melanina che dà colore ai nostri capelli, così come alla nostra pelle. Quando un capello cade, le cellule staminali producono nuovi melanociti per il nuovo bulbo (chiamato anche follicolo). Con l’età, queste staminali smettono di funzionare e i capelli ricrescono senza pigmento, diventando grigi o bianchi.
Ma qual è il legame con il sistema immunitario? Quest’ultimo è costantemente impegnato a combattere virus e batteri, stimolando le cellule minacciate a produrre molecole chiamate interferoni. Questi permettono a loro volta di comunicare alle altre cellule di attivare i meccanismi che impediscono la replicazione virale o batterica e di chiamare le cellule ‘soldato’ che proteggono il nostro corpo e si sbarazzano degli ‘intrusi’. I ricercatori hanno scoperto dunque che un eccesso di interferoni influenzava una certa proteina, chiamata Mitf, necessaria per il buon funzionamento dei melanociti.
Gli autori dello studio hanno osservato sui topi che l’attivazione del loro sistema immunitario provocava una significativa perdita di melanociti e di cellule staminali melanocitarie, e quindi la comparsa di un gran numero di capelli grigi. Questa reazione potrebbe spiegare perché nelle persone compaiano i capelli bianchi prematuramente, specialmente se sono stati esposti a molte infezioni sin dall’infanzia. I ricercatori precisano che sono necessari altri studi per comprendere bene i meccanismi di questo fenomeno e verificare se accade la stessa cosa nell’uomo, ma auspicano che le loro ricerche permettano di capire meglio le malattie che alterano la pigmentazione, come ad esempio la vitiligine che colpisce la pelle.
(Fonte: Adnkronos)