Imprevisti rovina vacanza,
ecco le regole per viaggiare sereni
Oltre ad occhiali da sole e infradito se andiamo al mare, oppure scarpe comode se la nostra meta è la montagna, nella valigia che prepariamo per le vacanze non dovrebbe mai mancare anche un kit di medicinali, utili ad affrontare qualche piccolo contrattempo di salute che può rovinarci i tanto sospirati giorni di riposo. Per non farsi cogliere impreparati, in particolar modo se si parte alla volta di una meta estera, Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica), ha redatto un piccolo vademecum per affrontare i piccoli imprevisti “rovina vacanze”.
Come prepararsi a un viaggio oltre frontiera? Prima di partire per una meta esotica o una grande città, gli esperti di Assosalute consigliano di consultare sul sito della Farnesina ‘Viaggiare Sicuri’ (viaggiaresicuri.mae.aci.it) la situazione sanitaria e le vaccinazioni obbligatorie e consigliate. Ricordiamoci di portare con noi i farmaci che usiamo abitualmente, oppure informiamoci sul nome del principio attivo di quelli che abitualmente prendiamo per qualche malanno occasionale per trovare un medicinale analogo. All’estero – ricorda l’associazione- alcuni farmaci, con e senza ricetta, dispensati regolarmente nel nostro Paese, sono considerati illegali o possono essere introdotti solo in casi specifici. Vanno quindi controllate eventuali restrizioni, e possiamo chiedere al nostro medico di verificare se qualcuna delle medicine che ci ha prescritto fa parte di qualche gruppo speciale e se è possibile portarle con sé seguendo particolari procedure o ottenendo particolari autorizzazioni.
Soprattutto nei primi giorni di vacanza, è preferibile evitare bibite gassate e cibi elaborati, ricchi di grassi e spezie a cui il nostro organismo non è abituato. Jet lag, cibi insoliti, orari e ritmi non abituali incidono sul nostro apparato gastrointestinale, e potremmo andare incontro a pesantezza di stomaco, acidità e cattiva digestione. Per chi soffre di mal di pancia e gonfiore sono da evitare gli alimenti che introducono aria o gas nello stomaco e nell’intestino come le bibite gassate. Chi invece ha problemi di stitichezza dovrebbe evitate gli alimenti raffinati, alcolici, fritti e grassi animali e cercare di mangiare delle fibre, aumentando se possibile l’attività fisica. Per evitare di contrarre virus intestinali, soprattutto nei Paesi esotici, è meglio comprare acqua in bottiglia e lavarsi spesso le mani.
Mare o montagna? Per gli esperti di Assosalute in entrambi i casi è consigliato avere sempre con sé oltre a occhiali da sole e qualcosa per proteggere la testa, anche una crema solare ed evitate, a qualunque età, di stare sotto il sole nelle ore più calde della giornata. Il posto migliore per godersi il sole, paradossalmente, è un luogo ombreggiato. In caso di arrossamento della pelle è consigliabile fare subito una doccia fredda, asciugando con delicatezza la parte scottata del corpo applicando almeno una crema lenitiva e idratante ed evitando di esporre al sole le parti arrossate nei giorni successivi.
Nel caso di slogatura lungo un sentiero roccioso o durante una partita di beach volley, mantenere l’articolazione a riposo e applicare sull’area interessata una fonte fredda (una borsa con il ghiaccio, ad esempio). In caso di ematoma dopo una caduta durante una passeggiata in montagna, dopo essersi accertarti che il livido non sia dovuto a una lesione sottocutanea o a una frattura, mettere a riposo la parte lesa.
Le zanzare purtroppo ci accompagnano anche in vacanza, perciò dobbiamo fare attenzione ai ristagni d’acqua e alle luci, proteggendoci con appositi prodotti repellenti. In caso di puntura di api, disinfettare con cura la ferita togliendo con delicatezza il pungiglione, prestando cura a non strapparne la parte residua per non favorire la comparsa di un’infezione. Attenzione POI agli sbalzi termici: non esageriamo con l’aria condizionata in macchina o in albergo e facciamo attenzione agli sbalzi di temperatura. L’ideale – ricordano da Assosalute – sarebbe non superare i 5/6 gradi di differenza tra la temperatura esterna e quella impostata sul condizionatore. Portiamo poi con noi una sciarpa leggera per proteggere naso e gola e una felpa o uno scialle per coprire le spalle quando visitiamo musei o viaggiamo in treno o in aereo, dove l’aria condizionata può essere molto bassa.
Se durante le vacanze dovessimo imbatterci in uno di questi disturbi, un valido aiuto può arrivare anche dai farmaci di automedicazione, da conservare al riparo dai forti sbalzi di temperatura e posti umidi, lontano dalla portata dei bambini. Ecco di seguito i farmaci che non dovrebbero mai mancare nella valigia delle vacanze secondo Assosalute:
Cadute: disinfettanti, garze sterili, ghiaccio secco e cerotti per escoriazioni, ferite, strappi e distorsioni. Utili anche medicinali antinfiammatori per ridurre l’eventuale gonfiore e alleviare il dolore, oltre a farmaci ad azione cicatrizzante. Irritazioni cutanee, punture di insetti e dermatiti da contatto: farmaci a uso topico a base di antistaminici oppure corticosteroidi a bassa potenza e anestetici locali. Trattamento sintomatico di sicura efficacia contro l’infiammazione cutanea e il prurito causati da punture di insetti, dermatiti e irritazioni dell’epidermide. Nausea e vomito: gli antiemetici sono indicati in tutte le forme di cinetosi (mal d’auto, mal di mare e mal d’aria).
Scottature solari: sostanze emollienti e medicinali ad azione antisettica, antipruriginosa e rigenerativa contro il prurito, il bruciore e la secchezza; farmaci antinfiammatori per l’eventuale comparsa di eritema.
Mal di pancia e diarrea: farmaci antispastici che aiutano a regolarizzare la motilità intestinale calmando gli spasmi, farmaci antidiarroici e microrganismi antidiarroici in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale. Stitichezza e gonfiore addominale: lassativi e adsorbenti intestinali in grado di contrastare aerofagia e meteorismo. Cattiva digestione e acidità e bruciore di stomaco: farmaci procinetici che favoriscono il transito intestinale, antiacidi e anti-secretori contro acidità e reflusso gastrico.
Mal di gola e raffreddore: farmaci ad azione balsamica, antisettici del cavo orale, decongestionanti nasali e antinfiammatori non steroidei. Febbre: in caso di febbre (superiore ai 38 gradi), è importante avere in valigia un farmaco antipiretico in grado di abbassarla. Contratture: torcicollo e dolori muscolari: antinfiammatori non steroidei e miorilassanti muscolari. Insonnia: i sedativi leggeri a base di sostanze vegetali come la valeriana e la passiflora possono essere un utile alleato contro i disturbi del sonno o il jet lag.
(Fonte: Adnkronos)