Aborto, Grillo: “Contraccezione
torni a essere gratuita”
“La contraccezione deve tornare a essere gratuita, per lo meno per le fasce fragili o a maggiore rischio sociale: la prevenzione in questo ambito non è mai un costo, ma un investimento. Sul corpo delle donne non si devono più fare battaglie ideologiche. Sulla legge 194 troppo è stato detto, ma continua a mancare la garanzia del diritto per ogni donna in ogni parte d’Italia. Le leggi dello Stato si applicano in tutte le loro parti e il ministro deve adoperarsi perché ciò avvenga”. Lo scrive il ministro della Salute Giulia Grillo in una lettera pubblicata sul mensile ‘Gyneco-Aogoi’ in occasione del congresso Sigo-Aogoi-Agui ‘Donna, salute e benessere: medicina dell’evidenza e sfide future’, in corso a Roma fino al 31 ottobre.
“Tra poco sarò diventata mamma e ci sarà un ginecologo al mio fianco, che dovrò ringraziare”, ricorda il ministro che rimarca la necessità di un impegno “sulla salute e il benessere della donna dalla pubertà̀ alla menopausa a tutto campo: l’informazione sulla fisiologia, la contraccezione, la fertilità̀. Ogni medico – precisa – sa che la salute non é̀ semplicemente assenza di malattia, ma riguarda il benessere della sfera psico-sessuale e affettiva. Per questo va ripensato il sistema dei consultori familiari che devono essere valorizzati perché possono e devono svolgere un ruolo essenziale se presenti in modo capillare sul territorio e se dotati di risorse adeguate”.
“Abbiamo poi la questione dei nuovi Lea su cui il precedente governo non ha previsto le coperture necessarie – avverte Grillo – Il mio ministero sta monitorando l’erogazione di queste prestazioni con strumenti di ‘Health tecnology assessment’ finalmente a regime. Avremo presto dati più affidabili. L’ambito ostetrico-ginecologico è particolarmente importante – conclude – perché la salute femminile resta la cartina di tornasole di un Paese. Investire nel settore materno-infantile significa migliorare le condizioni di salute delle generazioni future”.
(Fonte: Adnkronos)