Logopedia, l’Italia vince
il “Giving Voice Awards”
Un video di 10 minuti circa, realizzato per mettere in luce la crucialità del ruolo del logopedista nel migliorare la qualità della vita di categorie di persone molto diverse tra loro. Ci sono la mamma di figli con difficoltà di linguaggio, la signora colpita da afasia in seguito a ictus, il giovane uomo balbuziente, l’ex dirigente operato di cancro alle corde vocali. Persone molto diverse tra loro, ma che a un certo punto della loro vita, si sono trovate davanti a un muro: l’incomunicabilità. Poco alla volta, il logopedista li ha accompagnati, un passo dopo l’altro, alla riconquista del loro diritto di comunicare. Un diritto sancito anche dalla Dichiarazione universali dei diritti umani dell’ONU (1948), che all’articolo 19 stabilisce come ‘ogni individuo abbia diritto alla libertà di opinione ed espressione’. Con questo video i logopedisti della FLI, si sono meritati il premio più importante in ambito internazionale dedicato alle tematiche legate al linguaggio, il Giving Voice Awards, che ogni anno viene assegnato dal prestigioso Royal College of Speech and Language Therapists. La cerimonia di assegnazione del riconoscimento è avvenuta nella serata di ieri, 3 ottobre, a Cardiff ed è stata resa nota oggi all’apertura del congresso della Federazione Logopedisti Italiani.
La Federazione Logopedisti Italiani è stata premiata nella sezione ‘Storytelling Project’ per il suo “eccezionale contributo nel sensibilizzare l’opinione pubblica su come i logopedisti supportano le persone con difficoltà di linguaggio e comunicazione”. Questo premio – ha commentato il presidente Fli, Tiziana Rossetto – arriva in un momento molto speciale per la comunità dei logopedisti italiani. Dopo decenni di lotte e impegno, nel 2018 siamo finalmente riusciti a ottenere il nostro Albo professionale, istituito dalla riforma delle professioni sanitarie voluta dall’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e diventata legge il 15 febbraio 2018. Per questo risultato abbiamo impegnato le nostre forze e migliori risorse; ecco perché ricevere oggi il Giving Voice Award è la perfetta ciliegina sulla torta”.