Sicilia

Prevenzione e sani stili di vita,
al via il Salus Festival

di oggisalute | 20 novembre 2018 | pubblicato in Attualità
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Promuovere la cultura della salute e dei sani stili di vita, puntando sull’importanza della prevenzione. Questi gli obiettivi del Salus Festival, che torna a Caltanissetta, dal 21 al 25 novembre. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, promossa dall’Assessorato regionale della Salute e dal Cefpas, si arricchisce quest’anno di nuove tappe: il Salus sarà a Palermo il 6 e 7 dicembre e a Catania il 6, 13 e 14 dicembre. L’evento è organizzato in collaborazione con le Asp di Caltanissetta, Catania e Palermo, con il supporto dei comuni di Palermo e Caltanissetta, del Consorzio Universitario di Caltanissetta, dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale e con la partecipazione della Fondazione Teatro Massimo di Palermo.

Come ogni anno, si aprirà il sipario sulla rassegna cinematografica unica in Italia dedicata al cinema per la salute: il Salus Cine Festival, che si svolgerà nell’ottocentesco Teatro Regina Margherita di Caltanissetta dal 23 al 24 novembre. E ancora torna l’appuntamento con Quartieri in Salus, tre giorni di visite specialistiche e screening gratuiti per i cittadini, seminari informativi e attività di educazione alla salute per gli alunni delle scuole, che farà da prologo all’inaugurazione dell’intera manifestazione il 21 novembre nel quartiere San Luca di Caltanissetta.

Come sempre in primo piano, dunque, la prevenzione del disagio a tutti i livelli, che va di pari passo con la promozione e la divulgazione della cultura della salute. Per tutti questi motivi, l’assessorato della Salute della Regione Siciliana sostiene la realizzazione della manifestazione tramite il Piano di Prevenzione Regionale insieme al Cefpas, ideatore della kermesse, in collaborazione con le Aziende sanitarie provinciali dei comuni di Caltanissetta, Palermo e Catania, i comitati consultivi, gli ordini professionali, le università, la scuola, le associazioni di volontariato e del terzo settore.

image003All’inaugurazione del 21 novembre nella sede del Cefpas, dopo i saluti e l’introduzione del direttore della Formazione dell’ente, responsabile scientifico e ideatore del Salus Festival, Pier Sergio Caltabiano, sono previsti gli interventi dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza; del sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo; del direttore generale dell’Asp di Caltanissetta; del presidente del Consorzio Universitario, Giovanni Arnone; di Salvatore Benfante Picogna, referente educazione alla salute dell’Ufficio scolastico provinciale Sicilia AT Caltanissetta – Enna; del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito; del vescovo di Caltanissetta, Mario Russotto, del viceprefetto Massimo Signorelli e del questore di Caltanissetta, Giovanni Signer.

Apre il Festival il convegno “Adolescenti iperconnessi”, che si propone di affrontare, in chiave preventiva, il tema della dipendenza digitale che coinvolge tutte le fasce di età dai bambini agli adulti. Il 22 spazio all’incontro dal titolo “Musica, emozioni e benessere psicofisico”, in cui questa forma d’arte viene analizzata come strumento di integrazione, riuscendo a soddisfare necessità emozionali e cognitive. All’incontro parteciperà, tra gli altri, anche il cantautore Mario Venuti. E ancora il seminario su “Stili di vita, prevenzione primaria e tutela della salute riproduttiva”, coordinato dalla Rete per la Fertilità e nel pomeriggio il convegno “Via dalla violenza – la rete e gli strumenti di inserimento lavorativo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”. Il 23 novembre toccherà, invece, all’incontro dal titolo “Sport e sani stili di vita”, a cui parteciperà anche l’ex cestista Antonello Riva, uno dei più grandi campioni della pallacanestro italiana e l’ex calciatore della Juventus Marco De Marchi. Mentre al Pala Cannizzaro di Caltanissetta ci sarà la Panormus Basket in carrozzina e una rappresentativa regionale down di calcio a cinque. Nel pomeriggio, infine, si parlerà di “Demenze: dalla fisiologia alla terapia”.

Il mondo del cinema internazionale sarà presente anche quest’anno con attori, registi, giurie, proiezioni e cortometraggi, per affrontare i temi della salute, della prevenzione, della cura e del benessere psicofisico, nel quarta edizione del Salus Cine Festival, il 23 e 24 novembre a Caltanissetta. Realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Salus Cine Festival prevede la visione di 4 lungometraggi seguita da debriefing e la proiezione di 20 corti. Al termine della manifestazione, le premiazioni del miglior cortometraggio e di un cineasta che si è distinto trattando i temi inerenti al festival. Ospite di quest’anno Giuseppe Mario Gaudino, regista e scenografo, che riceverà il premio alla carriera per il film “Per amor vostro”.

L’obiettivo di questa quarta edizione del Salus Festival è quello di sempre: coinvolgere cittadini, studenti, educatori, esperti e professionisti della salute nell’ambito di un confronto multidimensionale sulla prevenzione di malattie e sulla promozione dei corretti stili di vita, per costruire una rete territoriale orientata alla tutela del benessere della popolazione. Ciascuna tappa, inoltre, sarà caratterizzata da iniziative di “prossimità”, ispirate alla prevenzione vicina alla popolazione: “Quartieri in Salus” e la corsa e passeggiata della Salute per sancire l’importanza dell’attività fisica e dello sport, che quest’anno sarà affiancata dalla pedalata in rosa in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere.

“Siamo arrivati a questa nuova edizione del Salus Festival, con tutte le difficoltà che il mondo sanitario sta vivendo in questa fase così delicata – afferma il direttore del Cefpas, Pier Sergio Caltabiano – . È una sfida che abbiamo raccolto, dando vita ad un ricco programma che vede tantissimi soggetti coinvolti. Questo dà l’idea dello spirito di questo Festival, nato per coniugare gli aspetti culturali, artistici e sociali con i grandi temi della salute, coinvolgendo il mondo delle associazioni, della scuola, dell’università e delle professioni. Per questo abbiamo voluto integrare il programma con diverse iniziative che tendono a sottolineare l’importante rapporto che esiste tra la cultura, la salute e l’educazione”.

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