Natale, per le feste stanchezza
e alto rischio di conflitti in famiglia
Settimane frenetiche, tra cene di lavoro, dossier da chiudere, fatica di fine anno, stress e corsa ai regali. Ecco che per gli italiani il Natale porta molta stanchezza. Quattro su sei si dicono stressati e scoraggiati quando questa festività è alle porte. E se solo due su dieci preferiscono passare il Natale con gli amici e non in famiglia, quando ci si ritrova con i parenti i conflitti sono dietro l’angolo. Lo rivela un sondaggio Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, che ha raccolto le opinioni degli italiani sul Natale, attraverso un sondaggio al quale hanno risposto 600 persone tra 18 e 80 anni.
“Il periodo natalizio è già stressante in sé. Tutto questo correre ci fa sentire sotto pressione e potrebbe non farci vivere pienamente l’atmosfera natalizia – afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente Eurodap – Tra le occasioni conviviali, infatti, le festività natalizie sono sicuramente quelle a più alto rischio di conflittualità. Il periodo di festa coincide con la fine dell’anno e con l’accumulo di stress che ci portiamo dietro da tempo. Dal sondaggio un dato che spicca su tutti è, per l’appunto, l’aumento del senso di stanchezza che suscita questa ricorrenza, con il 43% che dichiara di essere stressato e scoraggiato con l’arrivo di questa festività”.
“Non bisogna dimenticare, infine, che meno si conoscono le persone, maggiore è il rischio di deludere o essere delusi dai regali fatti o ricevuti, dal cibo e dagli intrattenimenti proposti, motivo che potrebbe giustificare questo dato – aggiunge l’esperta, anche direttore scientifico di Bioequilibrium – In questo periodo, mentre si è impegnati in mille cose e ad affrontare numerose richieste, non ultime le scadenze in ufficio, è più facile che si litighi sui figli, sui regali eccessivi e parenti sgraditi. Sarebbe molto più salutare, invece, approfittare delle feste natalizie per riscoprire veri valori della famiglia, tra cui la comunicazione, l’accoglienza, la tolleranza e la condivisione emotiva. Nonostante tutto, dal sondaggio svolto si nota come la voglia di stare con i propri parenti sia ancora viva tra gli italiani”.
Sarà per via del poco tempo a disposizione e dei budget sempre più limitati per colpa della crisi, ma fare i regali di Natale può diventare per molti un vero e proprio stress. “La difficile ricerca del pensiero giusto può portare all’ansia da regalo costringendoci a muoverci all’ultimo minuto così come ha risposto il 56% degli intervistati; per vincere tale malessere è meglio affidarsi a doni di elevato valore emotivo – suggerisce Vinciguerra – Anno dopo anno rischiamo di allontanarci dal vero significato del Natale, quale momento di gioia o almeno serenità e condivisione emotiva, di dialogo, di tempo sano passato insieme. Le festività hanno il compito simbolico di diventare un tempo, uno spazio mentale in cui ritrovare la sensazione di famiglia, affetto e stacco dalla realtà veloce e frenetica di tutti i giorni”.
Ecco, quindi, alcuni consigli utili per vivere al meglio queste feste:
1) Potrebbe sembrare scontato, ma cercate di non far diventare il Natale fonte di ulteriore stress e nervosismo, sforzatevi di godervi pienamente l’atmosfera allegra e festosa tipicamente natalizia.
2) Se possibile, concedetevi di passare il Natale solo con persone per cui provate sincero affetto piuttosto di cedere a inutili e sterili formalismi.
3) Cercate di rinviare le discussioni su argomenti conflittuali a momenti più adeguati e focalizzate la conversazione su un terreno più neutrale possibile, magari su qualcosa su cui si condivide l’opinione.
4) Pensate a ciò che potrebbe piacere agli altri e non fate regali in maniera distratta e poco attenta.
5) Cercate di rendere nuovamente attuali i rituali che da bambini vi rendevano felici e vi facevano vivere pienamente le feste.
6) Curate i dettagli senza esagerazione e concentratevi anche su voi stessi e non solo sui vostri ospiti.