Quattro piani di scale senza problemi?
Il cuore funziona bene
Riesci a fare tre o quattro piani di scale senza fermarti e a ritmo sostenuto? Il tuo cuore è in buona salute. Suona così, in sintesi, il ‘verdetto’ di uno studio spagnolo che ha individuato nel salire le scale un ‘misuratore’ della salute cardiovascolare e della speranza di vita, confermando l’importanza di praticare attività fisica per vivere sani e più a lungo. Secondo i ricercatori, infatti, gli adulti di mezza età che riescono a salire di corsa senza fermarsi almeno tre-quattro piani di scale hanno una buona funzione cardiaca. “In caso contrario – avverte Jesús Peteiro, cardiologo all’ospedale universitario de La Coruna, primo autore dello studio, citato da ‘The Sun’ – ciò è un buon indicatore che si ha bisogno di fare esercizio fisico”.
La coronaropatia, o malattia coronarica, è la forma più frequente di malattia cardiaca, che si caratterizza con il restringimento o l’ostruzione delle arterie coronariche del cuore, che riduce la circolazione del sangue verso il cuore. Questa patologia rappresenta un fattore di rischio di infarto o arresto cardiaco. Ai fini dello studio, 12.615 partecipanti colpiti da una coronaropatia nota o sospetta sono stati sottoposti a un’ecocardiografia su un tapis roulant. I test sotto sforzo condotti dal team spagnolo sono consistiti nel chiedere agli adulti di camminare o correre, aumentando progressivamente l’intensità fino a quando erano esausti. Il test riproduceva in contemporanea le immagini del cuore per verificarne il funzionamento. i partecipanti sono stati poi seguiti per cinque anni.
Al termine dello studio, i ricercatori hanno constatato che il rischio di arresto cardiaco era dell’1,2% tra i volontari più in forma, contro il 3,2% del gruppo sedentario. E ancora: i primi avevano un rischio di morire di tumore pari allo 0,8% contro l’1,5% degli altri. “I nostri risultati forniscono una prova ulteriore dei benefici dell’attività fisica sulla salute e la longevità. E oltre a ridurre il peso, l’esercizio fisico ha effetti positivi sulla pressione arteriosa e i lipidi, riducendo l’infiammazione e migliorando la risposta immunitaria del corpo ai tumori”, conclude Peteiro.
(Fonte: Adnkronos)