Arriva nuova protesi d’anca
in ceramica ideale per i giovani
“Calcoliamo che in America vengono impiantate circa un milione di protesi d’anca l’anno, in Italia oltre 100.000. E la fascia d’età dei pazienti sta scendendo: prima questo intervento era appannaggio dei pazienti anziani, oggi si fa anche sotto i 50 anni”, in seguito a traumi sportivi o problemi congeniti. A spiegarlo all’AdnKronos Salute è Alessandro Calistri, specialista in ortopedia e traumatologia dell’Anca Clinic di Roma, pioniere in Italia delle protesi all’anca metallo-metallo. Calistri annuncia il prossimo arrivo in Europa di un nuovo tipo di protesi d’anca, con rivestimento in ceramica.
“Proprio nel caso dei pazienti più giovani – precisa l’esperto – gli impianti di vecchia generazione non erano in grado di” garantire una durata “per tutto l’arco della vita. Ma dalla ricerca arrivano nuove soluzioni: dopo i risultati della protesi di rivestimento metallo-metallo c’è stata un’evoluzione, e arriverà in Europa tra fine 2019 e inizi 2020 un nuovo tipo di protesi con rivestimento totalmente in ceramica”. Il dispositivo sarà disponibile in un numero selezionato di centri europei, fra cui l’Anca Clinic. “Il vantaggio – sottolinea Calistri – sarà quello di avere a disposizione una protesizzazione del tutto biologica, che non avrà più un finale”, una ‘data di scadenza’. Si tratta di “un sistema che potrebbe fare la differenza sul lunghissimo termine, specie per i pazienti più giovani”.
All’Anca Clinic, con sede a Roma e a Gand, “abbiamo eseguito oltre 12 mila impianti di chirurgia dell’anca, e la nostra expertise – ricorda l’ortopedico – è concentrata proprio nel trattamento di pazienti giovani con alta richiesta funzionale. Per evitare possibili complicanze il paziente deve tornare in piedi in meno di 24 ore dall’intervento, e questo oggi è possibile per tutti i pazienti, grazie alle nuove tecniche chirurgiche e ai nuovi impianti”.
(Fonte: Adnkronos)