Poca memoria per gli esami di Maturità?
Pesce, semi e colazione ricca
In vista degli esami di Maturità, tra gli studenti italiani è tempo di studio matto e disperatissimo. Memoria e concentrazione giocano brutti scherzi, si fa sempre più difficoltà ad immagazzinare nozioni e spesso l’agitazione prende il sopravvento. Ma intervenendo per tempo, si possono facilmente ritrovare calma e attenzione per una promozione a pieni voti. “Esistono diversi rimedi per affrontare con dovuta determinazione e tranquillità il periodo che precede l’esame di maturità”, spiega Cristina Settanni, naturopata, Flower Therapist, esperta in fiori australiani, autrice del libro ‘I Fiori del Bene’, docente presso il College of Naturophatic Medicine Cnm Italia, che suggerisce pesce, spuntini a base di semi e mirtilli ma anche una ricca colazione ai ragazzi.
“Oltre ad un’alimentazione bilanciata, in grado di fornire la giusta energia, è importante seguire anche qualche accorgimento: fare una breve pausa durante lo studio, ogni 45-50 minuti, fa guadagnare in concentrazione e capacità mnemonica, a patto che si cammini, si respiri o si senta musica e lontano da pc e cellulari. Il giorno prima degli esami, invece, è utile scaricare la tensione con una corsa in un parco, respirando a pieni polmoni immersi nella natura”. Quali sono allora gli alimenti e le sostanze naturali suggerite per studiare meglio in vista dell’esame?
1) Prima colazione: molto ricca, ben bilanciata tra carboidrati e proteine entro un’ora dal risveglio.
2) Spuntino: scegliere i semi oleosi, mandorle, nocciole, e soprattutto noci, grandi alleati per la funzione cerebrale.
3) Frutti di bosco: mirtilli, lamponi, fragole, hanno una ottima capacità antiossidante e apportano molte sostanze utili allo studio, meglio di qualsiasi merendina.
4) Bibite e Omega3: “Attenzione all’uso di bevande dolcificate, tolgono concentrazione ed efficacia allo studio. Mentre non devono mancare gli acidi grassi essenziali omega 3, indispensabili per la salute del sistema nervoso e la corretta espressione delle funzioni cognitive. Inserire nel menu settimanale almeno 2-3 porzioni di pesce azzurro”.
5) Quanto ai Fiori australiani, il Bush Fuchsia è “un’essenza specificatamente indicata nei casi di difficoltà di immagazzinare informazioni quando si avverte un livello di attenzione scarso. Nei momenti di confusione emotiva, questa essenza supporta la fluidità verbale ed è particolarmente d’aiuto quando si desidera ritrovare efficienza sia nella dimensione creativa che in quella logico-razionale”. C’è poi l’Isopogon “in caso di difficoltà nel reperire le conoscenze precedentemente acquisite a causa dello scorrere del tempo o dell’intensa attività del momento”. La Jacaranda è un “rimedio specifico per i momenti frenetici, per le persone che si distraggono facilmente e che tendono ad essere incostanti. Migliora l’equilibrio e la focalizzazione a favore di una maggiore determinazione”. Il Paw Paw aiuta a velocizzare l’integrazione di nuove idee e informazioni. Mentre il Sundew è “specifico per coloro che tendono ad avere la testa tra le nuvole con scarsa attenzione”.
Infine il capitolo integratori: “E’ utile il Gingko biloba – conclude Settanni – che contribuisce alle funzioni cognitive, migliorando il nutrimento delle cellule cerebrali e le vitamine del gruppo B, che aiutano a sostenere le funzionalità cerebrale, soprattutto se associate al magnesio”.
(Fonte: Adnkronos)