Stati Uniti

Dramma dell’estate, 15 bimbi
morti nelle auto bollenti

di oggisalute | 4 luglio 2019 | pubblicato in Attualità
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Sono già 15 nell’estate 2019 i bambini americani morti in auto bollenti. Un dato che colpisce, anche perché la stagione calda è appena iniziata. I piccoli, riferisce ‘Usa Today’, sono morti in seguito a un colpo di calore, dopo essere stati chiusi in veicoli al cui interno le temperature erano molto elevate. L’ultimo caso si è registrato pochi giorni fa in Tennessee, a Morristown: vittima un bimbo di 3 anni trovato in un minivan parcheggiato vicino casa solo in serata, dopo che era sparito dalle 16. Secondo le autorità, che indagano sulla vicenda, il bimbo sarebbe sfuggito al controllo degli adulti, nascondendosi nell’auto e restando intrappolato.

Un tragico incidente, dunque. Ma negli States secondo le stime sono in media 38 i bambini sotto i 15 anni che ogni anno perdono la vita dopo essere stati lasciati in auto durante la stagione calda. Quando fa molto caldo i neonati e i bambini piccoli (per la loro ridotta superficie corporea) sono più esposti degli adulti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea (ipertermia) e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico, che possono causare anche la morte, ricorda il nostro ministero della Salute in un focus realizzato qualche anno fa e dedicato alla prevenzione di questo tipo di incidenti.

La temperatura corporea di un bambino sale da 3 a 5 volte più velocemente rispetto a quella di un adulto, per la presenza di una minore quantità di acqua nelle riserve corporee. Quando fa molto caldo, la temperatura all’interno di un’automobile può salire da 10° a 15°C ogni 15 minuti. E, anche aprendo i finestrini, non si riduce in modo significativo l’innalzamento della temperatura nell’abitacolo.

L’ipertermia può verificarsi in soli 20 minuti e la morte può avvenire entro circa 2 ore, avvertono gli esperti. Non sono solo le ondate di calore a dover allarmare i genitori: l’ipertermia può verificarsi anche nelle giornate fresche, con temperature intorno ai 22°C. Infatti, l’abitacolo della macchina può surriscaldarsi (specialmente se l’auto è parcheggiata al sole) fino a superare i 40°C, anche se i valori di temperatura esterna non sono particolarmente elevati. Non è un caso che la maggior parte delle vittime di ipertermia abbia un’età compresa tra 0 e 4 anni.

(Fonte: Adnkronos)

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