Estate, il relax accende la passione
ma occhio a contraccezione e infezioni
Vacanze e relax accendono la passione. D’estate, con i ritmi di lavoro più lenti e quando si è in vacanza, si è più disposti a lasciarsi andare e a socializzare, facendo nuove conoscenze o rinsaldando un rapporto spento dalla routine e dallo stress. Vietato però rilassarsi sulla salute sessuale, che resta una priorità. “Non dimentichiamoci quindi della contraccezione, in tutte le sue modalità: per il benessere della donna, per proteggersi dalle infezioni a trasmissione sessuale (Ist), per evitare gravidanze indesiderate e vivere serenamente l’intimità di coppia”, è il monito di Antonio Cianci, presidente della Società italiana della contraccezione (Sic) che in occasione dei suoi 15 anni dalla fondazione offre 15 consigli (consultabili sulle pagine social della Sic) per un’estate all’insegna di una sana e sicura sessualità.
Ecco le raccomandazioni degli esperti:
1) No alla sospensione della pillola. Con le pillole di nuove generazione a basso disaggio ormonale non è necessaria, anzi;
2) Estate senza ciclo mestruale. Oggi le formulazioni a regime esteso sospendono il ciclo mensile per vacanze, e non solo, all’insegna del benessere psicofisico;
3) No a sindrome premestruale (Spm) & co. C’è una pillola per ogni donna. Un’opzione interessante anche quando fa caldo e si soffre di pressione bassa, flussi abbondanti e intolleranza al dolore e ai sintomi della Spm;
4) No a gravidanze indesiderate. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità sono il 41% di tutte le gravidanze, e nel 25% dei casi non è stato utilizzato alcun contraccettivo non ritenendosi a rischio. Eppure una gravidanza è possibile anche con un solo rapporto non protetto, sufficiente anche per contrarre un’infezione;
5) No alle Ist. Le infezioni sessualmente trasmissibili avranno nomi strani, ma sono sempre più frequenti. I dati parlano chiaro. Al ritorno in città, soprattutto i teenager, si ritrovano con uno sgradito ‘ricordo’ delle vacanze: solo un ragazzo su 3 infatti porta con sé i preservativi.
6) Attenzione al sesso orale. Ok, niente gravidanze, ma è alto il rischio di contrarre alcune Ist tra cui gonorrea, herpes, sifilide, epatite B, Hiv, clamidia;
7) No all’improvvisazione. Prima di iniziare una relazione o vivere una notte di passione, ricordiamoci del rispetto per sé e il partner: il preservativo, anche abbinato a un contraccettivo ormonale, garantisce una doppia protezione;
8) No a comportamenti irresponsabili. A settembre le visite dai ginecologi crescono del 30% rispetto alla media del resto dell’anno per le conseguenze di ‘distrazioni’ estive;
9) Sì a visite periodiche. Se si è sessualmente attivi, è consigliabile rivolgersi con regolarità al medico, ancor di più se si pensa di aver avuto comportamenti a rischio di un’infezione: una diagnosi tempestiva allevia i sintomi, ove presenti, previene complicazioni e interrompe il contagio;
10) Attenzione all’igiene intima. La pulizia delle zone genitali è molto importante, ma deve essere ‘equilibrata’: sia la sua mancanza sia il suo eccesso può condizionare la salute sessuale e le Ist.
11) Sì alla pillola in vacanza. Niente scure. Non è vero che causa eritemi e macchie, che si evitano con un’adeguata protezione solare, così come nessun rischio micosi;
12) Conosci il tuo corpo. Per una sessualità serena e consapevole è importante conoscere il proprio corpo e quello del partner, e sapere come funzionano i sistemi riproduttivi maschile e femminile;
13) Sì ai vaccini. Quelli per combattere le infezioni sessualmente trasmissibili sono pochi, è vero, ma ad esempio quello per l’Hpv (Papilloma virus) è importante: protegge dal tumore del collo dell’utero e dai condilomi genitali;
14) Sì ai baci. Riducono lo stress, alleviano l’emicrania, tengono a bada il colesterolo, rendono la pelle più bella. Ma baciarsi è salutare anche per l’amore e la passione: rinsalda il rapporto a due insieme a massaggi, carezze e abbracci;
15) Attenzione ad alcol & co. Il consumo di sostanze alteranti riduce le capacità cognitive e può minare la prevenzione delle Ist e di gravidanze: meno si è lucidi, più si rischia.
(Fonte: Adnkronos)