Coronavirus, in Cina più guariti che nuove infezioni
Più guariti che nuove infezioni. In Cina per la prima volta il bilancio di una giornata ai tempi del nuovo coronavirus ha un saldo a favore dei dimessi dagli ospedali e non degli ammalati. Ieri, martedì 18 febbraio, secondo quanto riporta oggi la National Health Commission, 1.824 persone sono tornate a casa dopo il ricovero per Covid-19: un numero maggiore rispetto a quello dei nuovi contagi confermati nello stesso giorno, cioè 1.749. Sono in totale 14.376 i dimessi, dato aggiornato a ieri sera; 2.004 i morti e 74.185 i casi confermati di infezione da nuovo coronavirus, segnalati nel gigante asiatico.
Sarebbero, ormai 75.192 i casi di Covid-19 riportati nel mondo. Lo riferisce l’ultimo bollettino dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control), aggiornato a stamattina. Il bollettino riporta un totale di 2.012 morti, di cui 2.006 in Cina, 2 nella regione speciale di Hong Kong, uno a Taiwan, uno nelle Filippine, uno in Giappone e uno in Francia. Sono 45, invece, i casi in Europa.
Più in dettaglio casi di infezione sono stati riportati nei seguenti continenti:
Africa: Egitto (1). Asia: Cina (Prc, 74.186), Hong Kong (regione amministrativa speciale, 62), Macao (regione amministrativa speciale 10), Singapore (81), Giappone (66), Repubblica di Korea (46), Thailandia (35), Malaysia (22), Taiwan (22), Vietnam (16), Emirati Arabi Uniti (9), India (3), Filippine (3), Cambogia (1), Nepal (1) e Sri Lanka (1). America: Usa (15) e Canada (8). Europa: Germania (16), Francia (12), Regno Unito (9), Italia (3), Spagna (2), Russia (2), Belgio (1), Finlandia (1), e Svezia (1). Oceania: Australia (15).
C’è, intanto, un cittadino italiano risultato positivo al test del coronavirus, dopo gli esami sanitari effettuati a bordo della nave Diamond Princess. Lo si apprende dalla Protezione Civile. Le attività di gestione dell’emergenza coronavirus da parte del Comitato operativo della Protezione Civile presieduto dal capo dipartimento Angelo Borrelli proseguono. In queste ore il lavoro del tavolo, in stretta collaborazione con i ministeri degli Affari Esteri, della Salute e della Difesa, si sta concentrando sulle operazioni necessarie per il rimpatrio dei cittadini italiani attualmente imbarcati sulla nave da crociera Diamond Princess. Il lavoro delle autorità coinvolte proseguirà per assicurare il tempestivo rientro di tutti i nostri connazionali, garantendo tutte le procedure di sicurezza necessarie.
(Fonte: Adnkronos)