Oms: “La pandemia corre, casi raddoppiati in 6 settimane”

di oggisalute | 9 luglio 2020 | pubblicato in Attualità
Ghebreyesus_Oms_afp

“Non c’è alcun Paese che non sia stato toccato da Covid-19, una pandemia che non si cura di orientamenti politici e dei confini, e anzi ha messo in luce le disuguaglianze. Con 11,8 milioni di casi nel mondo, e più di 544 mila morti, la pandemia sta accelerando”. A dirlo è Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante una conferenza stampa Oms in corso a Ginevra. “I casi totali sono raddoppiati in 6 settimane”, segnala il dg Oms, sottolineando che “siamo nel mezzo della battaglia della nostra vita”.

L’arrivo di Covid-19 è stato un evento eccezionale, che ci ha insegnato una lezione importante, ha detto il capo dell’Oms: “Abbiamo imparato che quando si tratta della salute i nostri destini sono uniti. E che i Paesi che sono riusciti a mettere sotto controllo l’epidemia hanno adottato una strategia completa, basata sul distanziamento, il tracciamento, i test e i tamponi”, ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus. “E anche se lottiamo contro questa pandemia, dobbiamo preparaci ad epidemie future, ma anche alle sfide del nostro tempo come l’antibioticoresistenza, il cambiamento climatico e le disuguaglianze”.

“In linea con la nostra richiesta di revisione della risposta alla pandemia, – ha aggiunto – gli Stati membri hanno convenuto che l’Oms dovrebbe avviare una valutazione indipendente e completa sull’esperienza acquisita dalla risposta sanitaria internazionale”. L’operato dell’agenzia è stato infatti più volte messo sotto accusa o criticato, ed è delle scorse ore la conferma dell’uscita dall’Oms degli Stati Uniti guidati da Donald Trump.

“La grandezza di questa pandemia, che ha toccato praticamente tutti i Paesi del mondo, merita chiaramente una valutazione commisurata – ha sottolineato Tedros Adhanom Ghebreyesus – Per questo sono orgoglioso di annunciare che l’ex primo ministro della Nuova Zelanda, Helen Clark, e l’ex presidente della Libera, Ellen Johnson Sirleaf”, premio Nobel per la Pace, “hanno accettato di essere da co-presidenti del Comitato di valutazione che sarà denominato ‘Independent Panel for Pandemic Preparedness & Response'”. Clark e Sirleaf sono intervenute all’incontro assicurando il massimo impegno.

“Questo è il momento della riflessione, un modo per guardare al mondo in cui viviamo e per trovare la via per rafforzare la nostra collaborazione mentre lavoriamo insieme per salvare vite e mettere questa pandemia sotto controllo”, ha aggiunto il direttore generale.

Helen Clark e Ellen Johnson Sirleaf “sono state selezionate attraverso un ampio processo di consultazione con gli stati membri dell’Oms e gli esperti mondiali – ha concluso Tedros Adhanom Ghebreyesus – Non riesco a immaginare altre due leader forti e indipendenti che possano aiutarci a guidare questo processo di valutazione indipendente e critica”.

(Fonte: Adnkronos)

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