Tumore al seno metastatico,
più vicina la Giornata nazionale

Una campagna online per accendere i riflettori sul tumore al seno metastatico. L’iniziativa, per il quarto anno consecutivo, è promossa da Europa Donna Italia, per ottenere formalmente l’istituzione del 13 ottobre come data ufficiale per la giornata nazionale di sensibilizzazione verso questa patologia.

Una proposta da tempo avanzata alle istituzioni che adesso sembra essere in dirittura d’arrivo. Pochi giorni fa, infatti, il Consiglio dei Ministri ha espresso il parere favorevole sulla proposta del ministro della Salute, Roberto Speranza, di indire, per il 13 ottobre di ogni anno, la Giornata nazionale del tumore al seno metastatico. “È stata così accolta – si legge in una nota di Palazzo Chigi – l’istanza delle associazioni di categoria e delle associazioni no profit impegnate a livello nazionale in campagne di sensibilizzazione per la prevenzione e protezione della salute. Il provvedimento di indizione sarà quindi firmato dal Presidente Giuseppe Conte”.

L’edizione 2020 ha il suo fulcro sul web, con una raccolta di cartoline tramite una social challenge; una maratona sulla pagina Facebook di Europa Donna Italia con la partecipazione di istituzioni, specialisti, pazienti, associazioni e influencer; e, per finire, la consegna delle cartoline alle istituzioni. Durante tutta la campagna sarà attiva una pagina web nel quale gli utenti potranno apporre la propria firma sulle cartoline che saranno raccolte virtualmente da Europa Donna Italia.

Anche Palermo partecipa alla manifestazione nazionale con un evento organizzato, martedì 13 ottobre, dall’Associazione Serena a Palermo a Villa Zito (QUI IL PROGRAMMA). La giornata prevede una maratona online a partire dalle 10, a cui parteciperanno diversi rappresentanti istituzionali del mondo della formazione, della sanità e della cultura, come la scrittrice Simonetta Agnello Hornby; l’assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il direttore dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni e il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Salvatore Amato. L’evento si svolge, inoltre, con il patrocinio del Comune di Palermo, della Fondazione Sicilia e del Dipartimento oncologico La Maddalena.

Nel corso della giornata sarà presentato il “Manifesto in 7 punti” con le proposte lanciate alle istituzioni. Le associazioni chiedono un percorso specifico all’interno di tutti i centri di senologia per garantire omogeneità e continuità dei servizi, con la reperibilità di un medico 24 ore al giorno in pronto soccorsi dedicati. Poi, l’accesso agevolato agli esami, con tempi di attesa ridotti e rapida consegna degli esiti dei frequenti controlli diagnostici.

Nel manifesto, inoltre, si incoraggia la creazione di team di specialisti di differenti discipline coinvolte nella gestione della patologia, mentre per alleviare il pesante carico emotivo che la malattia comporta, è sottolineata l’importanza dell’assistenza psicologica. Le associazioni, poi, chiedono più informazioni sui trials clinici disponibili e indicati per la situazione della singola paziente, e l’invalidità civile che deve prevedere misure di tutela specifica per le persone affette da patologie oncologiche al quarto stadio, con un iter di accertamento rapido e uniforme su tutto il territorio nazionale. Infine, ultimo punto del manifesto, l’accesso rapido ai farmaci innovativi, validati dalla comunità scientifica internazionale e già adottati in Europa, evitando alle pazienti attese e disparità di trattamento.

Carmela Amato

Per l’occasione, il 13 ottobre, Palazzo delle Aquile e il Teatro Massimo saranno illuminati con fasci di luce rosa, il colore scelto per la giornata. “Anche quest’anno le istituzioni regionali e comunali hanno risposto positivamente alla nostra richiesta – afferma Carmela Amato, presidente dell’Associazione Serena a Palermo – abbiamo voluto la presenza dei rappresentanti istituzionali, del mondo della cultura, della formazione e della sanità che hanno accolto l’invito finalizzato al miglioramento della conoscenza, soprattutto per le nuove generazioni del mondo scolastico, lì dove è possibile intervenire per il superamento dei pregiudizi sul tema. Nel corso della giornata saranno proiettate foto, con collegamenti in streaming in diretta dalle sedi italiane. Quindi con le testimonianze delle donne con tumore al seno metastatico entreremo nel vivo della tavola rotonda, tra presentazioni scientifiche e dialoghi interattivi tra i professionisti”.